lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Grecia
di RADIO VATICANA 26 gen 2015 00:00

Grecia: trionfo di Alexi Tsipras

Il partito di sinistra radicale Syriza vince le elezioni con il 36% dei voti e 149 seggi, due in meno della maggioranza assoluta in parlamento

Elezioni in Grecia. Alexi Tsipras sarà il nuovo primo ministro. Il partito di sinistra radicale Syriza vince le elezioni con il 36% dei voti e 149 seggi, due in meno della maggioranza assoluta in parlamento. Secondo al 28%,“Nuova Democrazia”dell’ex premier Samaras, terzo a sorpresa con il 6% il partito di estrema destra “Alba dorata”. Solo il 4% per lo storico partito socialista del Pasok. L’affluenza è stata del 63%, mentre c’è attesa per le prossime scelte politiche ed economiche. “Oggi abbiamo fatto la Storia: l’ora della troika è finita, facciamo sorgere il sole sulla Grecia”. Le prime parole da primo ministro di Alexi Tsipras, sono un segnale all’Europa. “La Grecia volta pagina”, dice nella piazza dell’Università di Atene davanti a migliaia di sostenitori, “lascia 5 anni di sofferenza e chiude il circolo vizioso dell’austerità”. “Presenteremo un nuovo piano radicale per i prossimi quattro anni”, ha detto il nuovo premier, ingegnere civile quarantenne, anche se ora la priorità è quella della costituzione del nuovo governo.

Il suo partito, Syriza, sfrutta il bonus elettorlae, ma manca di un soffio la maggioranza assoluta dei seggi. Tra i partiti che hanno superato lo sbarramento del 3%, escluse le opposizioni di Nuova Democrazia e Alba Dorata, ci sono il partito centrista filoeuropeo “To Potami”, 17 seggi con il 6% dei voti, che si è detto pronto ad appoggiare il governo dall’esterno, mentre i comunisti , quinto partito con il 5,5%, non credono alle proposte di cambiamento di Tsipras. Possibile un’intesa anche con i “Greci indipendenti”, conservatori, ma accomunati a Syriza da una posizione anti-austerity.

E proprio sulle future politiche economiche greche si interroga l’Europa: per il premier britannico David Cameron la vittoria di Syriza aumenta l’incertezza economica in Europa, mentre il presidente della banca centrale tedesca, Jens Weidmann invita Tsipras a non fare promesse illusorie ai suoi concittadini. Intanto la borsa di Tokyo apre in ribasso, mentre l’euro sfiora il suo minimo storico.
RADIO VATICANA 26 gen 2015 00:00