Avo: l'albero che resiste rifiorisce
Anche a Brescia è stata celebrata la XIII Giornata nazionale dell'Avo
“L’albero che resiste rifiorisce”. Questo è il motto con cui domenica 24 ottobre è stata celebrata la XIII Giornata Nazionale dell’Avo, Associazione Volontari Ospedalieri, costituita da 23.000 volontari, che ogni giorno offrono il loro tempo, in modo gratuito, alle persone fragili a causa di malattia, disagio, povertà o solitudine. Una Giornata che cade nel secondo anno della pandemia, anno in cui i volontari non hanno potuto svolgere il tradizionale servizio in ospedale nei reparti accanto ai malati, ma che ha visto fiorire nuove attività a fianco di chi soffre.
L’Avo di Brescia, ha aderito alla proposta della Federavo di mettere a dimora nel proprio comune un albero, “Simbolo reale e vivente dell’essere volontari e della voglia di tornare a crescere.” Sabato 23 ottobre, in mattinata, è stato piantumato, nell’aiuola vicino all’ingresso dei dipendenti dell’Ospedale Civile su via Pietro dal Monte, un frassino con una piccola targa: simboleggia la “rinascita” dopo il lungo periodo di chiusura dovuto alla pandemia. Domenica 24 ottobre, il frate della Cappellania degli Spedali civili ha benedetto l’albero e la targa, alla presenza di un gruppo di volontari Avo.
L’Associazione Volontari Ospedalieri (Avo), fondata nel 1975 dal prof. Erminio Longhini, nasce a Brescia nel 1980 ed è associata all’Avo Lombardia e alla Federavo nazionale. È un’organizzazione di volontariato aperta ai maggiorenni che scelgono di dedicare gratuitamente parte del loro tempo libero al servizio degli ammalati degenti negli ospedali o degli anziani ospiti nelle case di riposo, offrendo loro una presenza amichevole, ascolto, empatia e vicinanza per aiutarli ad affrontare la sofferenza, l’isolamento e lo scoraggiamento. È una presenza che integra e non sostituisce i compiti e le responsabilità del personale medico e paramedico. Le strutture in cui l’Avi è presente sono: Spedali Civili, Fondazione Poliambulanza, Casa di Dio a Brescia, Ospedale Mellino Mellini e Istituto Pietro Cadeo a Chiari. Al momento, vista l’impossibilità di entrare nelle strutture ospedaliere, il servizio viene svolto solamente nelle case di riposo, in aiuto al personale durante le visite dei famigliari. Per chi fosse interessato all’Avo, i contatti sono: tel. 389.6494643; e-mail info@avobrescia.it.
