Brescia: il Comune interviene sugli alloggi sfitti
La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi due progetti esecutivi destinati al recupero di nove alloggi sfitti di edilizia residenziale pubblica. L’investimento complessivo è di 700 mila euro e comprende anche interventi necessari alle parti comuni (impianti elettrici, riscaldamento e sicurezza) degli stabili interessati. In via Pigafetta 21, nel Quartiere San Bartolomeo, sono cinque gli appartamenti (300mila euro l’importo a loro destinato per la ristrutturazione) e si trovano nel complesso “Adriatico”; in via Armando Diaz si trovano le altre quattro unità abitative che sono in un complesso a proprietà mista (pubblico e privato) e i costi di ristrutturazione saranno di 400mila euro.
“Comunichiamo sempre ogni nostro singolo intervento perché anche queste ristrutturazioni rappresentano un tassello importante e fondamentale per la riqualificazione dell’intero patrimonio comunale”, ha dichiarato Alessandro Cantoni, assessore alle Politiche per la Casa. “Questi nove alloggi si trovano in edifici che richiedevano lavori importanti anche nelle loro parti comuni e anche questi lavori si sono resi necessari per adeguare il tutto alle attuali norme di sicurezza. Consideriamo che lo stabile di via Pigafetta risale agli anni Cinquanta e quelli di via Diaz risalgono addirittura agli anni Venti”. Anche Marco Garza, assessore alle Risorse, ha sottolineato l'importanza dell’operazione: “Intervenire sulle unità sfitte che necessitano di manutenzione è un passaggio obbligato per procedere alle future assegnazioni e per valorizzare sempre più il nostro patrimonio abitativo”.
I lavori si concluderanno tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027, come ha confermato l’ingegner Luca Filippini (tecnico del Settore Servizio Interventi Infrastrutturali in seno al Comune): “Al termine dei cantieri potremo consegnare ai nuovi inquilini una combinazione di monolocali, bilocali e trilocali completamente rinnovati”.