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Brescia
di LUCA SCARPAT 23 ago 2025 21:31

Brescia per la pace davanti all'azienda Leonardo

 Le due iniziative si sono incontrate nel segno di una ricerca della pace e di una volontà di reiterare una denuncia e un grido di dolore per quanto sta accadendo in Ucraina e a Gaza: le quasi 200 aderenti alla marcia “Donne in cammino per la pace” – in marcia vestite di nero per dimostrare non solo idealmente questo momento di lutto – e i promotori dei prossimi eventi dei “Sanitari per Gaza” hanno voluto esprimere il senso delle loro iniziative davanti ai cancelli dello stabilimento Leonardo (“Sistemi di difesa”) nella zona industriale di Brescia, a ovest del centro cittadino.

 “Questo è il nostro cammino per la pace – hanno detto le promotrici della marcia di sabato scorso, 23 agosto – e attraverso il nostro silenzioso cammino e di alcune soste del corteo in alcuni punti simbolo della città che sono idealmente (ma non solo) coinvolti in questi conflitti, abbiamo voluto esprimere la nostra denuncia portando ai cancelli di questa fabbrica alcuni stracci bianchi che non devono e non posso servire per pulirci la coscienza ma devono essere il modo e il nostro grido per denunciare violenza e morti, ahimè troppo vicine a noi”. I promotori e i partecipanti a questa marcia si sono dunque incontrati con i responsabili e gli animatori dei “Sanitari per Gaza” che proprio nel piazzale antistante lo stabilimento Leonardo hanno presentato la serie di eventi che prenderanno il via (in Piazza Rovetta a Brescia) da domenica 24 al prossimo venerdì 29 agosto.

 “Tenda di solidarietà per la Palestina” raggruppa una scaletta di appuntamenti che cominceranno domenica 24 agosto: alle 17 e 30 si festeggerà il compleanno di “Restiamo Umani Brescia” (Associazione per promuovere solidarietà e uguaglianza) continuando il pomeriggio con alcuni interventi che metteranno in luce la terribile situazione sanitaria che tocca oggi la striscia di Gaza. Da questo primo appuntamento e per ogni pomeriggio – appunto fino al giorno 29 – si toccheranno vari argomenti (dalle ore 18) che avranno quale tema principale le testimonianze di una situazione sanitaria di giorno in giorno sempre più terribile e dolorosa.

 “Sappiamo che si stanno prendendo anche per fame quelle popolazioni palestinesi in guerra con Israele – hanno detto gli organizzatori di “Sanitari per Gaza” – ma ormai le denunce precise e circostanziate ci confermano che ogni giorno oltre alle vittime dirette dei continui bombardamenti si registrano almeno altre cento vittime tra bambini, donne e uomini che non possono più essere curati perché gli ospedali sono stati rasi al suolo e i sanitari oggi sono stati incarcerati o sono morti nei bombardamenti”.

LUCA SCARPAT 23 ago 2025 21:31