Brescia sempre più universitaria
La palazzina posta in angolo tra la via Triumplina e la via dello Stadio – al civico 61 di via dello Stadio, per l’esattezza – è pressoché completata da poche settimane e ospiterà una trentina di studenti (secondo i bandi pubblicati da tempo) che potranno così usufruire di alloggi a condizioni particolarmente favorevoli, usufruendo dei servizi di uno stabile ristrutturato di fresco e ben servito dalla efficace mobilità urbana (bus, metro, tram, ecc.).
“Siamo stati entusiasti di accogliere la proposta della proprietà di questo immobile, vuoto da tempo e che una volta ospitava un mobilificio – ha spiegato Michela Tiboni, assessora con delega alla Rigenerazione Urbana per lo sviluppo sostenibile, alla Pianificazione urbanistica, all'Edilizia Privata e all'Energia – perché il recupero di alcuni stabili al fine di rendere poi utile alla città il loro nuovo utilizzo è una via che vogliamo seguire anche in futuro. Questo è uno dei primi progetti e in tal senso prossimamente anche la zona di via Milano ospiterà dei locali ristrutturati con lo stesso scopo finale di riutilizzo. Questa di via dello Stadio è dunque una nuova residenza universitaria della nostra città – ha proseguito Michela Tiboni – offrendo alloggi per studenti finanziati anche con fondi PNRR e tramite l’opera di rigenerazione urbana promossa dal Comune di Brescia”. Da settembre, dunque, una trentina saranno gli studenti accolti in questa nuova struttura che ha visto ampi lavori di ristrutturazione per un atto di rigenerazione urbana che ha visto quali attori la famiglia Groppetti (i proprietari dell’intero stabile), il Comune di Brescia e la cooperativa HOMA, Società Cooperativa presente non solo a Brescia e attiva nel settore del property management con un focus specifico sull’housing universitario.
Federico Manzoni, vicesindaco e Assessore con delega alle Politiche della Mobilità, al Patrimonio e ai Servizi Istituzionali, ha sottolineato la valenza per Brescia di una struttura come quella di via dello Stadio: “Sono quasi 25mila gli studenti che a vario titolo usufruiscono del polo universitario bresciano – ha sottolineato – e questi alloggi sono già un piccolo inizio di un’offerta della nostra città universitaria che oltre ad aver ampliato la sua scelta didattica propone per i nostri studenti anche soluzioni abitative e sostenibili per chi continua gli studi nella nostra città”.
