Cordoglio per la morte di Giuseppe Mari
53 anni, sposato, padre di due figli era una figura di riferimento del mondo educativo cattolico. I funerali saranno celebrati venerdì alle 10.30 nella parroccchiale di Roncadelle

Ha destato vivissimo cordoglio l’improvvisa scomparsa di Giuseppe Mari, figura molto nota e particolarmente attiva nell’ambiente della formazione e dell’educazione cattolica bresciana e non solo. 53 anni, sposato e con due figli, si era laureato in Filosofia all’Università di Padova. Di origine mantovane, arrivò a Brescia dopo la laurea in filosofia sul finire degli anni Ottanta del secolo scorso, per vivere l’esperienza civile presso l’allora Segretariato oratori, impegnandosi direttamente sul tema della pace e del pacifismo. Dopo quella esperienza Giuseppe Mari aveva legato la sua storia umana e professionale a Brescia, dapprima con l’Editrice La Scuola e poi con un impegno sempre più importante nel mondo scolastico ed educativo.
Professore ordinario di Pedagogia generale e sociale all’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove era coordinatore della Laurea magistrale in Scienze pedagogiche e servizi alla persona e membro del Comitato direttivo del Centro Studi e Ricerche sulla disabilità e marginalità. Autore di volumi e saggi in miscellanee, è stato visiting professor alla Pontificia Università Lateranense (Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia, 2017) e all’Università “Cardinale Stefan Wyszyn´ ski” di Varsavia (2018).
Era membro di Scholè (Centro Studi tra Docenti Universitari Cristiani) e socio della SIPed (Società Italiana di Pedagogia), del CIRPed (Centro Italiano di Ricerca Pedagogica), della SoFPhiEd (Société Francophone de Philosophie de l'Education, Paris), della AIRPC (Association Internationale de Recherche sur la Pédagogogie Chrétienne, Lyon), della SEP (Sociedad Espanola de Pedagogia, Madrid), della PESGB (Philosophy of Education Society of Great Britain, Salisbury), della CPES (Central European Phylosophy of education Society, Praha). Faceva parte del Comitato di Direzione della rivista "Pedagogia e Vita" (Brescia) e del Comitato scientifico delle riviste "Estudios sobre educacion" (Pamplona), "Studia Paedagogica Ignatiana" (Krakow), "Biografistyka Pedagogiczna" (Lublin), "Acta Facultatis Paedagogicae Universitatis Tyrnaviensis" (Trnava). Era tra i componenti del Comitato Scientifico del Centro Studi per la Scuola Cattolica della Conferenza Episcopale Italiana (Roma).
Nonostante gli impegni accademici Giuseppe Mari aveva mantenuto forti legami con la Chiesa bresciana, era infatti membro delle Commissioni Famiglia e Vocazioni della Diocesi di Brescia, ed era stato membro, negli anni dell’episcopato di mons. Luciano Monari, del Consiglio pastorale diocesano. Fra gli “impegni” bresciani quelli di membro del Comitato permanente della Fondazione “Tovini” (Brescia) e del Comitato di Redazione dell’Editrice La Scuola (Brescia), per la quale aveva curato e dato alle stampe numerose pubblicazioni sul tema dell’educazione.
Da anni Giuseppe Mari collaborava con “La Voce del Popolo” su tematiche riguardanti la questione educativa e la famiglia. La salma è presso l’Obitorio degli Spedali Civili, dove avrà luogo anche la veglia funebre domani alle ore 17.30. I funerali saranno celebrati venerdì alle 10.30 nella parroccchiale di Roncadelle. Alla moglie e ai due figli la vicinanza del settimanale diocesano.

13 Commenti
Ciao Giuseppe, che sei stato amico molto comprensivo delle mie fatiche pedagogiche, che mi hai spronato a visioni diverse. Ciao Giuseppe, ho cercato di farti recitare a teatro e dicevi di no perché pensavi di essere 'ingessato', ma lo dicevi con parole fluide. Che mi hai consolato raccontando che si può appartenere alla Chiesa anche se con qualche 'disabililità'. La tua famiglia sarà forte anche se il dolore è immenso. Lasci un vuoto che proveremo a colmare con i tuoi pensieri e ricordando la tua passione per la filosofia e per la pedagogia. Che torni la speranza di educare.
È sempre un mistero perché le persone migliori se ne vadano così presto, quando ancora tanto bene avrebbero fatto .... Giuseppe viveva tutto come una missione, con grande generosità, senza mai risparmiarsi, acuto, fermo sui principi, ma aperto a qualsiasi confronto, simpatico, sempre sorridente, e presente nell’attimo. Forse già così grande da meritare l’Oltre 🙏🙏🙏 Ti ho conosciuto quando eravamo colleghi all’Editrice La Scuola, e ti ho sempre ammirato!!! Mancherai tanto Giuseppe, a tutti!!! Cristina Bresciani
Ho conosciuto e ascoltato Giuseppe Mari in più occasioni, rimanendo sempre colpito dalla sua capacità di trasmettere con passione e profonda competenza questioni fondamentali. Mancherà la sua grande esperienza, un punto di riferimento per i gruppi famiglia e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di incontrarlo.
Nel 1991 accompagnò un gruppo di giovani bresciani in Ungheria e a Budapest. Guida di tutti fu padre Antonio Izmindy, padre filippino della Pace, morto lo scorso anno, il 16ottobre. Il prof. Mari, Beppe Mari, si distinse già allora fra tutti noi per finezza e profondità di pensiero, ma anche giovialità. Lo ritrovai più tardi adulto, accompagnato dalla moglie. Partecipai ad alcuni incontri da lui condotti, scoprendo che era anche diventato padre. A sua moglie, ai suoi figli va la mia preghiera, riconoscente per averci permesso di condividere la saggezza e veritá delle sue parole. Sempre indirizzate dalla Parola.
Ero d'accordo con questo mio Professore stimatissimo che mi avrebbe in qualche modo fatto da punto di riferimento e guida nel muovere i primi passi come insegnante ed educatrice. Ci siamo aggiornati di persona salutandoci nel corridoio della Facoltà lo scorso mese... Se penso a come un uomo cristiano serio e padre di famiglia deve essere, penso a questo Professore: grazie per le linee guida e la CHIAREZZA nel tracciare a noi il cammino e chi DOBBIAMO ESSERE come educatori CRISTIANI. Peccato davvero l'averlo perso.
Insieme al grande sconcerto per questa perdita repentina e prematura, la gratitudine per aver incrociato sulla mia (nostra) strada un UOMO grande nella sua semplicità, impregnato di Spirito Santo, che ha saputo leggere (e aiutare a leggere) la vita con acutezza culturale e con profondità spirituale. Uomini così sono dei fari. E non muoiono mai! SrM (Suore Dorotee di Cemmo)
Un sapiente al quale il Signore ha permesso di conoscere le cose che conoscono solo "i piccoli". Una fede vera, bella e profonda così è un dono grandissimo. Ci mancherai Giuseppe. Per gli Apostoli della Famiglia dell'Istituto Pro Familia, Marco e Diane Lombardi