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Brescia
di REDAZIONE 15 set 2020 07:55

I "Filosofi" discutono di esseri umani

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Presentata l'edizione 2020 del festival del pensiero diretto da Francesca Nodari. Filo comune degli appuntamenti in programma una riflessione sull'uomo

Giunto all’importante traguardo della quindicesima edizione il festival “Filosofi lungo l’Oglio”, ideato e diretto da Francesca Nodari, torna nella sua consueta veste itinerante, dal 21 settembre al 30 ottobre con appuntamenti nel Bresciano e nelle province di Bergamo e Cremona. Protagonisti del festival saranno alcuni tra i più importanti pensatori e filosofi italiani e internazionali, chiamati a confrontarsi con il tema “Essere umani”. A confrontarsi con il tema saranno alcuni nomi “storici” del festival come Umberto Curi, Enzo Bianchi, Umberto Galimberti, Stefano Zamagni, Marco Ermentini, Marco Vannini, Duccio Demetrio, Anna Foa, Francesca Nodari, Francesca Rigotti, Francesco Miano, Haim Baharier, Elena Pulcini, Massimo Cacciari, Silvia Vegetti Finzi, Maria Rita Parsi, Chiara Saraceno. A loro si uniranno: Abraham Yehoshua, il card. Matteo Maria Zuppi, Roberta De Monticelli, Massimiliano Valerii, Nicla Vassallo, Luisella Battaglia, Francesco Paolo Ciglia, Gustavo Zagrebelsky, Vittorio Lingiardi.

Nel corso del festival si terrà inoltre a Brescia la cerimonia della nona edizione del “Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente” con la proclamazione del vincitore. Si tratta di un riconoscimento assegnato all'opera di uno studioso che abbia elaborato, attraverso il suo pensiero, idee capaci di fornire agili strumenti per abitare la nostra contemporaneità.  L’edizione 2020 di “Filosofi lungo l’Oglio” si aprirà il 21 settembre a Villa Morando di Lograto, con la lectio magistralis di Umberto Curi su “Amicizia e prossimità: modelli di humanitas”. Il 22 settembre toccherà a Enzo Bianchi, Fondatore della Comunità Monastica di Bose, che con la lezione “Siate umani!”, sarà ospite del festival nel Monastero di S. Pietro in Lamosa a Provaglio d’Iseo.

Doppio appuntamento a Villachiara, nella sede della Fondazione Filosofi lungo l'Oglio, il 23 e il 25 settembre. Il 23 settembre è prevista la presenza di Umberto Galimberti con “La marginalizzazione dell'uomo nell'età della tecnica”, mentre il 25 settembre è la volta di: Patire insieme, coni sindaci di Brescia, Bergamo e Cremona Emilio Del Bono, Giorgio Gori e Gianluca Galimberti; il presidente della Provincia di Brescia, Samuele Alghisi; il presidente Commissione Speciale Carceri della Lombardia, Gian Antonio Girelli; il Capo di Gabinetto della Prefettura di Brescia, Stefano Simeone.  Al centro del loro confronto una riflessione sulla dura prova a cui la comunità è stata sottoposta con l’esperienza della pandemia e la capacità di resilienza e di ripresa dimostrata dai territori.

Il 28 settembre l’economista Stefano Zamagni proporrà, a Orzinuovi, un intervento su: La politica della vita confuta l'etica della vita umana: che fare contro l'aporofobia? ovvero la paura e la possibile ostilità nei confronti degli indigenti e più vulnerabili.Il 30 settembre sarà Marco Ermentini, fondatore della Shy Architecture Association che raggruppa il movimento per “l’architettura timida”, a tenere a Barbariga, la sua lectio: Un nuovo contratto con il mondo: abitare timido.

Il 1° ottobre a Caravaggio il filosofo e pedagogista Duccio Demetrio cercherà di rispondere all’interrogativo: Perché lettura e scrittura ci rendono più umani? Il 2 ottobre “Filosofi lungo l’Oglio” farà tappa a Trenzano con Marco Vannini, tra i principali studiosi di Meister Eckhart, che parlerà di “Homo-humus-humilitas: "L'uomo non umile non è”?.

Il 5 ottobre sarà Anna Foa ad intervenire con una riflessione quanto mai attuale e che, sin dal titolo, Da esseri umani a Stücke (pezzi), fa segno a quella distruzione dell'umano che si consumò in quell'unicum che fu la Shoah, la cui memoria ci obbliga a stare desti tanto più dinnanzi all'insorgenza di pericolosi venti antisemiti e populisti perché ciò che è stato non accada mai più. In collegamento streaming lo scrittore israeliano Abraham Yehoshua intellettuale in prima linea nel dibattito pubblico su Israele e sull’ebraismo. L’8 ottobre a parlare a Orzinuovi, sarà la filosofa Roberta De Monticelli, che ha contribuito a far conoscere in Italia il pensiero di Jeanne Hersch, con l’incontro: “Chi ben comincia….” Sulla facoltà di iniziare.

Il 9 ottobre, interverrà a Urago d'Oglio, Massimiliano Valerii direttore del Censis e curatore dell’annuale Rapporto sulla situazione sociale del Paese, pubblicato dal 1967 e considerato uno dei più qualificati e completi strumenti di interpretazione della realtà socio-economica italiana. L’incontro partirà dal suo fortunato saggio: La notte di un’epoca (Ponte alle Grazie, 2019). Il 12 ottobre la filosofa, saggista e presidente della Giuria del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l'Oglio. Un libro per il presente Francesca Rigotti interverrà su: La mansuetudine: una virtù umana? a Treviglio.

Il 13 ottobre, nell’Auditorium San Barnaba di Brescia l'incontro con l’arcivescovo di Bologna e Matteo Maria Zuppi che affronterà la parola chiave del Festival con un intervento estremamente significativo: “Odierai il prossimo tuo”. Il 14 ottobre con Francesco Miano, già Presidente nazionale dell'Azione Cattolica Italiana e ordinario di Filosofia morale, si parlerà di: Essere umani: coscienza e responsabilità a Sarezzo. Il 15 ottobre, a Castegnato, il grande talmudista Haim Baharier terrà la lectio: Da Neanderthal ad Adamo.

Il 16 ottobre la filosofa teoretica Nicla Vassallo, da sempre in prima linea contro l’omofobia, si interrogherà sulla: Conoscenza umana e non umana a Orzivecchi .Il 19 ottobre Luisella Battaglia, esperta di bioetica ed etica pubblica, parlerà di: Umanità e animalità. Al confine tra due sguardi a Manerbio.Il 20 ottobre Francesco Paolo Ciglia, filosofo morale e grande conoscitore della Filosofia del dialogo, rifletterà su la Parola: sigillo di umanità a Erbusco.

Il 21 ottobre Chiara Saraceno, una delle più importanti sociologhe italiane che si è dedicata a temi come la famiglia, la questione femminile, la povertà e le politiche sociali, terrà a Gardone Val Trompia, l'incontro: I diritti negati dei bambini e delle bambine. Il 22 ottobre ad intervenire sarà la filosofa e direttrice del festival, Francesca Nodari, con l’incontro Inutilità dell’umano a Soncino. Il 23 ottobre la filosofa Elena Pulcini, da sempre interessata al tema delle passioni e dell’individualismo moderno, parlerà di: Prendersi Cura. Per una responsabilità ecologica a Ospitaletto.

Il 26 ottobre si torna a Manerbio con il grande pensatore Massimo Cacciari e il suo: Essere umani tra dike e nomos. Il 27 ottobre sarà il giurista Gustavo Zagrebelsky a tenere la lectio: Senza adulti nella suggestiva chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo. Il 28 ottobre lo psichiatra e psicoanalista Vittorio Lingiardi parlerà de: La convivenza interiore a Roncadelle.

Il 29 ottobre la psicoterapeuta Silvia Vigetti Finzi terrà la lectio: La prima cosa bella che si rifà all'esperienza unica della maternità, dell'Ospite più atteso, per citare una delle sue ultime fatiche. L’appuntamento è a Chiari. Il 30 ottobre chiude il festival itinerante la psicopedagogista e psicoterapeuta Maria Rita Parsi con l’incontro dal titolo provocatorio: Essere inumani nella prestigiosa cornice del Museo del violino di Cremona.

REDAZIONE 15 set 2020 07:55