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Brescia
di SERGIO GANDOSSI 22 lug 2016 00:00

I medici di Brescia: Vaccinarsi è doveroso

La presa di posizione dell’Ordine dei medici di Brescia sul tema delle vaccinazioni infantili al centro di un controverso dibattito

“La vaccinazione è con ogni probabilità la tecnica preventiva che ha contribuito a salvare più vite umane del XX secolo, sollevando l’umanità dai ben più devastanti effetti in termini di mortalità e morbidità delle malattie infettive. Malattie infettive che − va ricordato −non sono scomparse nelle società occidentali, ma in gran parte sono tenute sotto controllo grazie ad una adeguata copertura vaccinale”. Così l’Ordine dei Medici di Brescia esprime una presa di posizione ufficiale sul tema delle vaccinazioni infantili, che sono oggi al centro di un controverso dibattito, anche alla luce della recente decisione del TAR della Sicilia avverso il Ministero della Salute per un supposto nesso di causalità tra vaccinazione tetravalente e autismo.

L’Ordine. La presa di posizione, approvata dal Consiglio dell’Ordine di Brescia, è stata realizzata con il fondamentale contributo di due noti esperti in materia, Francesco Castelli, direttore della Clinica di Malattie infettive e tropicali dell’Università degli Studi di Brescia e degli Spedali Civili (nonché consigliere dell’Ordine), e Francesco Donato, ordinario di Igiene, epidemiologia e sanità pubblica all’Università degli Studi di Brescia. L’intervento dell’Ordine di Brescia si pone in linea con il documento sui vaccini approvato lo scorso 8 luglio a livello nazionale dal Consiglio della Fnomceo-Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.

il presidente. “Questo Ordine intende ribadire con fermezza la assoluta solidità dei dati scientifici che provano l’utilità delle vaccinazioni in termini di salute pubblica – sottolinea il Presidente dell’Ordine dei Medici, Ottavio Di Stefano – richiamare la necessità di perseguire elevati tassi di copertura vaccinale per impedire il ritorno di malattie oggi controllate solo grazie alla pratica vaccinale, e confermare l’assenza di nesso causale tra vaccinazioni e autismo, come anche recentemente ribadito dall’Organizzazione mondiale della sanità”.

L'avvertimento. Non bisogna mai abbassare la guardia. È il consiglio che viene dall’Ordine. Grazie alle vaccinazioni, la frequenza con la quale le più terribili e mortali malattie infettive si presentano oggi in Italia è grandemente ridotta. “Tuttavia è pericolosissimo abbassare la guardia – avverte Castelli −. Gli agenti infettivi circolano ancora tra di noi e solo le vaccinazioni impediscono che ne conseguano malattie. L’insegnamento della vasta epidemia di difterite, con numerosissimi casi mortali, conseguente al malfunzionamento del sistema vaccinale nei Paesi della ex-Unione Sovietica negli anni ’90, ce lo ricorda costantemente”.
SERGIO GANDOSSI 22 lug 2016 00:00