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Brescia
di REDAZIONE 08 nov 2022 12:59

Il bello che fa la differenza

Avviato nel novembre 2021 a Brescia, Custodi del Bello è un progetto nazionale rivolto a persone fragili che grazie alla cura di aree pubbliche come parchi, giardini, strade e piazze vengono reinserite nella comunità e nel mondo del lavoro.

Nato dalla collaborazione di tre realtà del terzo settore a livello nazionale, Consorzio Communitas, Angeli del Bello ed Extrapulita, oggi il progetto Custodi del Bello è attivo in cinque città: Firenze, Milano, Roma, Savona e Brescia. A livello locale, il progetto Custodi del Bello coinvolge Comune di Brescia, Fondazione Opera Caritas San Martino, Cooperativa Kemay, Cooperativa Essere, Associazione Dignità e Lavoro, e i partner finanziatori Fondazione Azimut onlus e Fondazione Peppino Vismara. In un’ottica di progettazione partecipata, le realtà presenti sul territorio, quali Consigli di Quartiere, Punti di Comunità, associazioni, parrocchie, collaborano nella ricerca di aree da riqualificare e nella candidatura di persone da inserire nelle squadre di lavoro. I cantieri di Custodi del Bello Brescia sono stati realizzati nell’ambito del patto di collaborazione per la cura dei beni comuni firmato da Fondazione Opera Caritas San Martino con Consorzio Communitas e Comune di Brescia. I singoli interventi sono stati resi possibili grazie al supporto degli uffici comunali dell’Assessorato alla Rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio immobiliare, settore edilizia, civile e sociale.

Il progetto prevede l’animazione delle comunità attraverso l’attivazione del volontariato e l’individuazione di interventi di cura del bello realizzata nei vari territori, in partecipazione con i Consigli di Quartiere, Punti di Comunità, associazioni e parrocchie. Le squadre di lavoro, formate da persone fragili che operano sul territorio cittadino per prendersi cura dell’ambiente e del decoro urbano, vengono accompagnate nei cantieri dove lavorano con accurato presidio, pulizia e manutenzione dei luoghi.

I Custodi del Bello vengono contemporanea mente inseriti in un percorso formativo e professionale volto alla riattivazione socio-lavorativa. Ogni squadra è composta da:  1 caposquadra, punto di riferimento del gruppo, che gestisce e organizza il lavoro concreto sul territorio;  2/3 tirocinanti, impegnati nelle attività di riqualificazione, individuati tra persone fragili o svantaggiate, ricevono un compenso mensile di 350 euro a fronte di un impegno settimanale di 12 ore per sei mesi; volontari che aderiscono all’iniziativa e prendono parte sia a livello operativo sia relazionale (incontri con le associazioni del quartiere, raccordo con parrocchie e commercianti, …).

A Brescia è attiva attualmente (ottobre 2022) la squadra di Custodi del Bello nella zona Ovest della città; successivamente da gennaio 2023 verrà attivata la squadra della Zona Sud. La Zona Ovest vede altresì la partecipazione di Vivi il Quartiere, progettualità specifica del Comune di Brescia rivolta in modo particolare a famiglie con minori.

Nell’ottica della progettazione partecipata, i partner coinvolti e il Consiglio di Quartiere di Buffalora hanno effettuato diversi incontri e sopralluoghi alle zone che potevano essere oggetto di intervento da parte della squadra dei Custodi del Bello. Di tutte le proposte di riqualificazione arrivate dal Consiglio di Quartiere, è stato scelto di affidare ai Custodi del Bello la sala civica del quartiere: obiettivo del lavoro, pulire e ritinteggiare i muri della stanza inserita nello stabile della scuola elementare. Visto che bello chiama bello, i muri non sono stati solo dipinti di bianco, ma si è scelto di sfruttare le pareti per un laboratorio didattico di decorazioni di interni tenuto dal mastro decoratore a beneficio dei tirocinanti della squadra. I decori che oggi vediamo sono un richiamo al contesto collinare a ridosso del quartiere, zona che fa parte del Parco delle Colline di Bresca. Oltre a questo, dato che Buffalora è una delle porte di ingresso del Parco delle Cave, nella sala civica è stato dipinto anche il relativo logo.

Coinvolgendo anche la realtà scolastica, prima della fine dell’a.s. 2021/2022 era stato chiesto agli alunni e alle alunne della quinta elementare di elaborare 4 pannelli che rispondessero alla domanda: “Cosa è per voi il Parco delle Cave?” e il risultato è quello che oggi vediamo incorniciato alle pareti della sala civica. Le colline, il logo e i disegni dei bambini e bambine: una sala civica che non è più solo una stanza, ma una finestra sulla bellezza circostante, un omaggio alla natura intorno al quartiere di Buffalora e un esempio virtuoso di “cura insieme” del bene pubblico. La Sala Civica di Buffalora è stato il terzo cantiere attivato (lavori svolti ad aprile 2022) all’interno della riqualificazione della Zona Est di Brescia, dove sono stati portati a termine altri 6 cantieri –  uno in attesa di avvio.

REDAZIONE 08 nov 2022 12:59