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Brescia, Botticino
di MASSIMO VENTURELLI 04 nov 2021 07:50

Il contributo di Brescia al 100° del Milite Ignoto

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In città oggi e a Botticino sabato 6 e domenica 7 novembre le iniziative per ricordare la traslazione della salma del soldato senza nome caduto nella Prima Guerra Mondiale da Aquileia all'Altare della Patria a Roma

Anche Brescia fa la sua parte delle celebrazioni indette a livello nazionale per ricordare il 100° anniversario della traslazione della salma del milite ignoto da Aquileia all’Altare della Patria a Roma. Questa mattina alle 11.30 si tiene la cerimonia di intitolazione dell’area verde di via Casazza al “Milite Ignoto”, alla presenza del sindaco Emilio Del Bono e dei componenti della Giunta comunale.

La cerimonia è preceduta, alle 10.30 nel portico di Piazza della Loggia, dalla celebrazione del “Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate”, sotto il coordinamento della Prefettura, alla presenza del Sindaco, delle autorità civili e militari.

Le celebrazioni bresciane del centenari si spostano poi a Botticino, dalle cui cave arriva il marmo che venne utilizzato per creare il monumento romano, dove, tra sabato e domenica, sono in programma due giorni di convegni e di mostre

Per celebrare il ricordo della traslazione a Roma, che nell’Italia del 1921 attraversata da tensioni e dal concreto rischio di una guerra civile rappresentò un momento di ritrovata unità nazionale, e riattualizzare il legame fra il bacino estrattivo di Botticino e l’Altare della Patria, l’Amministrazione comunale di Botticino ha infatti pensato al convegno storico “Un Altare per il Milite Ignoto” in programma sabato 6 novembre, dalle 9.30 alle 13, presso il Teatro Centro Lucia.

Gli studiosi coinvolti offriranno una ricostruzione della vicenda del milite ignoto e più in generale dell’Altare della Patria, approfondiranno il tema del culto del corpo dei caduti delle guerre nazionali, il ruolo dei monumenti durante il Ventennio, la fortuna dell’Altare della Patria presso la stampa d’Oltre Oceano, il dibattito e le controversie artistiche e architettoniche che accompagnarono il monumento per tutto il Novecento. A Botticino arriverà anche l’ex direttrice del complesso del Vittoriano, con un passato bresciano alla Soprintendenza di via Calini, che descriverà infine la vita dell’Altare della Patria oggi: un immenso cantiere e al tempo stesso una “macchina” culturale.

I lavori saranno introdotti dal sindaco di Botticino, Gianbattista Quecchia, dall’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli, dal vicepresidente della Provincia di Brescia Guido Galperti e saranno coordinati dall’assessore alla Cultura di Botticino Irina Mai.  Per domenica 7 novembre, invece, è prevista l’apertura del percorso espositivo “Cento volti per il milite senza volto. Cavatori, artisti e regnanti nei documenti di inizio Novecento”, nel Museo del Marmo di via Cave. La mostra rappresenta il contributo che la comunità di Botticino vuole offrire all’interno del programma di celebrazioni nazionali dedicate al Milite.

Il percorso espositivo, curato da Maurizio Bettinzoli, intende celebrare proprio l’epopea del Vittoriano, che ha inizio con la visione del bresciano on. Zanardelli, e prende vita nelle montagne botticinesi, si fa progetto attraverso le idee degli artisti che lo hanno progettato e acquista forma attraverso le mani non solo di abili scultori (come il bresciano Zanelli) ma anche di umili cavatori, trasportatori e scalpellini nostri conterranei.

In mostra documenti originali, riviste d’epoca, medaglie commemorative coeve, cimeli militari della Grande Guerra mettendoli in dialogo con la collezione del Museo del Marmo Botticino, accompagnando così i visitatori nel riscoprire le storie di tanti uomini e donne che hanno contribuito a questa grandiosa celebrazione, un’opera monumentale nella quale il Milite senza volto è divenuto simbolo di una nazione unita e rinnovata.

I pezzi originali, provenienti da collezioni e archivi privati, sono presentati all’interno delle sale del Museo, secondo un percorso così strutturato: la visione e l’origine del Monumento; dalla cavazione al Vittoriano; dal contesto artistico locale al fregio di Angelo Zanelli; il Milite ignoto e il suo viaggio verso l’Altare della Patria. Dalle 16 alle 18, poi, l’attore Alessandro Zanetti proporrà una visita animata. La visita al percorso espositivo è disponibile su prenotazione telefonando al 340 39 13 752 ed è organizzata in ottemperanza alle misure anti-Covid.

MASSIMO VENTURELLI 04 nov 2021 07:50