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Brescia
di REDAZIONE 07 apr 2021 07:39

La protesta a distanza di Confesercenti

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In programma per oggi la manifestazione "Portiamo le imprese fuori dalla pandemia” indetta a livello nazionale da Confesercenti. A quasi 400 giorni dal primo lockdown, le imprese del commercio, del turismo e dei servizi che chiedono di riaprire e tornare a lavorare, in sicurezza.

Le violenze che hanno segnato ieri a Roma, in piazza Montecitorio, la manifestazione di commercianti e ristoratori per chiedere le riaperture non sono certo un bel biglietto da visita per l’iniziativa “Portiamo le imprese fuori dalla pandemia” indetta per oggi a livello nazionale da Confesercenti. A395 giorni dal primo lockdown e con 80 milioni di euro di fatturato perduto al giorno nelle zone rosse, la giornata di sensibilizzazione intendere far sentire la voce delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi che chiedono di riaprire e tornare a lavorare, in sicurezza. Confesercenti della Lombardia Orientale aderisce manifestazione, convinta che con toni pacifici, ma non meno incisivi, sia necessario far giungere a Governo, Parlamento e Regioni la voce delle imprese. Tra le iniziative messe in campo una petizione online, da sottoscrivere sul sito www.confesercenti.it, e una lettera che l’Associazione di via Salgari invia a tutti i parlamentari bresciani, al Prefetto, a sindaci e amministratori di tutta la provincia per esporre le ragioni di categorie ormai allo stremo. Quella che caratterizza la giornata indetta da Confesercenti è una protesta “a distanza” e un’azione estesa di sensibilizzazione, per esprimere una richiesta unanime: “Ridateci il futuro. Noi imprese siamo il motore dell’economia e del lavoro. Solo se ripartiamo, riparte l’Italia”.

“Accelerare sulla campagna vaccinale è fondamentale e va bene, ma non basta – commenta Pier Giorgio Piccioli, presidente Confesercenti della Lombardia Orientale -. Serve un “Drecreto Imprese”, con sostegni adeguati alle perdite realmente subite e ai costi fissi sostenuti e un credito immediato. Soprattutto, occorre un piano per permettere alle imprese di ripartire in sicurezza. Invitiamo tutte le imprese ad aderire in maniera massiccia all’iniziativa di domani”.

Sostegni adeguati alle imprese, fiscalità, credito immediato, riaperture: sono questi i punti cardine delle richieste della giornata di mobilitazione nazionale, ripresi anche dalla petizione online, di Confesercenti. Tra le proposte, la previsione di un “contributo una tantum automatico” calcolato percentualmente sulla base del contributo già previsto dal Decreto Sostegni che garantisca un immediato sostegno in termini di liquidità alle imprese e ai professionisti in profonda crisi finanziaria ed un ulteriore contributo a fondo perduto calcolato sulla base dei costi fissi sostenuti. Nella fiscalità, la reintroduzione del “Tax credit locazioni” e di un beneficio fiscale per i contribuenti con volume d’affari non superiore ai 2 milioni di euro, nonché l’ampliamento della disciplina “Super bonus 110%” agli immobili strumentali o comunque utilizzati nell’esercizio dell’attività d’impresa (alberghi, negozi, ristoranti, etc.). Sono contenute inoltre proposte sul credito alle imprese (fra cui l’allungamento fino a 15 anni delle durate dei finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le Pmi) e sulle riaperture delle attività: si chiede la somministrazione consentita fino alle 22 e fino alle 20 (dalle 18 con servizio esclusivamente al tavolo), rispettivamente per la ristorazione e per i bar in zona gialla; in zona arancione, somministrazione fino alle 20 per bar e ristoranti; in tutti i casi asporto consentito fino alle 22, delivery libero. Per le attività presenti nei centri e gallerie commerciali in zona gialla e arancione si chiede di prevedere nessuna preclusione nelle giornate festive e prefestive, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida regionali, mentre per i mercati si richiede la riapertura immediata.

Sempre sul sito www.confesercenti.it, è disponibile materiale informativo e copia del testo della Lettera aperta al Presidente della Repubblica.

REDAZIONE 07 apr 2021 07:39