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Brescia
di REDAZIONE 02 giu 2025 12:49

Referendum, tempo di scelte consapevoli

In vista della consultazione referendaria dell’8 e 9 giugno, Azione Cattolica Brescia, Movimento Politico per l’Unità Lombardia, Acli Provinciali di Brescia ed i circoli dell’Oltremella con Tavola della Pace Brescia Ovest organizzano un incontro informativo che si terrà mercoledì 4 giugno presso la Pieve di Urago Mella di via della Chiesa, 136, per aiutare i cittadini che si vogliono orientare nelle complesse materie inerenti il lavoro e la cittadinanza maturando scelte consapevoli e riscoprendo il valore e la portata dello strumento del referendum abrogativo e della partecipazione popolare al miglioramento dell’ordinamento normativo e civile.

L’incontro, moderato dal nostro direttore, Luciano Zanardini, vedrà l’intervento di Mario Gorlani, ordinario di Diritto Costituzionale e Pubblico presso l’Università degli Studi di Brescia che, dopo un breve excursus sul valore e la storia dei referendum in Italia, entrerà nel merito tecnico dei quesiti guidando riflessioni che aiutino a comprendere quali sono i cambiamenti promessi e su che situazione cogente si innestano questi referendum.

A Stefano Savoldi, presidente della Cooperativa Sociale Kemay che si occupa di contrasto alla grave marginalità e supporto ai richiedenti asilo, il compito di calare nel contesto esperienziale il quinto quesito che si propone di modificare, accorciandoli, i tempi di ottenimento della cittadinanza italiana.

"Abbiamo colto quanto l’apatia, la partigianeria e la carenza di un confronto e dialogo basato su un approccio competente e non preconcetto possano essere scoraggianti e avvilenti le dinamiche democratiche e di crescita civile della cittadinanza - sostengono gli organizzatori - ed è per questo motivo che abbiamo voluto fare rete per pensare ad un momento che spezzi il disorientamento e offra a ciascuno la possibilità di effettuare una propria libera interpretazione dei problemi e delle relative soluzioni che su tematiche cruciali come lavoro (legittimità dei licenziamenti, contratti a termine, responsabilità sociale negli appalti) e cittadinanza non possono che interessare ciascuno. La complessità non va allontanata da sé e nemmeno banalizzata ma sciolta nell’ambito di un percorso collettivo dove la sintesi non è una sconfitta ma l’auspicabile traguardo". 

REDAZIONE 02 giu 2025 12:49