Scontri pro Pal a Brescia: le indagini
Nella giornata di ieri, presso il Palazzo del Governo di Brescia si è tenuta una riunione, convocata d’urgenza dal Prefetto Andrea Polichetti, alla presenza dei Vertici territoriali delle Forze di Polizia, del Presidente della Provincia e della Sindaca di Brescia. Sono stati esaminati gli esiti dei disordini avvenuti in centro città nella serata di lunedì 22 settembre.
"Gli episodi di violenza - sottolineano dalla Prefettura - si sono verificati nei pressi della stazione di Brescia, allorquando alcuni manifestanti pro Palestina, a seguito della conclusione di un corteo in piazza Vittoria, così come preavvisato all’Autorità di Pubblica Sicurezza, hanno invece deciso di proseguire presso la stazione ferroviaria, con l’intenzione di fermare il traffico ferroviario. Il pronto intervento degli agenti del Reparto mobile della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha consentito di bloccare i malintenzionati, i quali hanno cercato di sfondare lo schieramento posto a tutela della stazione, accendendo fumogeni e lanciando oggetti contundenti presso gli agenti in servizio. Per sabato 27 settembre è stata preannunciata una nuova manifestazione da parte del Coordinamento Palestina di Brescia. Sono state quindi ulteriormente valutate le iniziative da intraprendere per garantirne lo svolgimento pacifico e in sicurezza per il contesto urbano e per gli stessi partecipanti. Il Prefetto, il Presidente della provincia e il Sindaco di Brescia hanno ribadito il proprio apprezzamento verso l’azione delle Forze dell’Ordine che, con grande professionalità, hanno affrontato la difficile gestione dell’evento di lunedì".
"Esprimo la mia vicinanza in particolare ai quattro agenti del Reparto Mobile della Polizia di Stato di Milano rimasti contusi durante gli scontri" ha dichiarato il Prefetto Polichetti: "L’impegno profuso dalle Forze dell’Ordine per garantire la sicurezza dei cittadini, tutelare l’ordine pubblico e difendere i valori della pacifica convivenza civile merita sempre il massimo riconoscimento. La loro dedizione è un esempio concreto di servizio allo Stato e alla comunità".