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Demo
di LINDA BRESSANELLI 02 set 2015 00:00

Festa quinquennale della Madonna Grande di Demo

Avrà inizio tra pochi giorni la festa dedicata alla Madonna Grande di Demo. Si tratta di una ricorrenza molto sentita e radicata nella popolazione del paese camuno che ogni cinque anni, a settembre, si orna con decorazioni meravigliose per questo importante appuntamento

Vale davvero la pena di recarsi a Demo nei giorni dedicati alla Madonna Grande per immergersi in un’atmosfera unica che torna solo ogni cinque anni. Gli abitanti rinnovano il loro voto alla Vergine attraverso la creazione di grotte, cappelle e piccoli santuari dotati di illuminazione e animati da meccanismi. Ognuno ha il suo compito e i preparativi fervono già da mesi: le abitazioni si colorano con migliaia di fiori di ogni tipo confezionati con la carta crespa dalle donne del paese e fissati su frasche di pino.

Al centro di questi scorci - che si susseguono uno dopo l’altro per le vie di un paese che diventa irriconoscibile - statue di varie dimensioni, icone o quadri che rappresentano la Madonna. In chiesa la statua più importante, quella della Madonna Grande, che nei secoli ha protetto Demo dalla furia delle alluvioni. Proprio a questi eventi calamitosi risalirebbe, già dal 1700, la tradizione del culto, in una zona attraversata da diversi torrenti che la minacciavano in caso di abbondanti piogge. Dagli archivi sono state tratte alcune testimonianze che farebbero riferimento a un’alluvione particolarmente violenta del 1520 e a un’altra, più recente, del 1904, in cui la Valle della Rásega spazzò via il mulino, due fucine, il ponte e una casa. Ingenti danni materiali, ma nessuna persona coinvolta. Per questo il culto alla Madonna continuò, ancor più profondo e convinto, per giungere fino a oggi. Delle origini del voto di Demo parlano anche gli studiosi locali Giacomo Goldaniga e Lino Balotti nel loro volume, uscito da qualche settimana in occasione della festa, che s’intitola “Madona Granda”.

Il programma prevede l’inizio l’8 settembre con la processione di apertura con la statua della Madonna, la Messa solenne celebrata da Mons. Giovanni Battista Morandini e la fiaccolata per le vie del paese addobbato che raggiungerà la parrocchiale, dove la statua rimarrà esposta giorno e notte fino alla chiusura dei festeggiamenti, fissata per il 13 settembre con la Processione della Madonna Grande e la Messa celebrata dal cardinale Giovanni Battista Re. In mezzo ai due appuntamenti clou, ogni giorno della settimana sono in calendario celebrazioni. Non mancheranno gli stand e gli intrattenimenti musicali e sarà garantito un servizio di bus navetta da Forno Allione.
LINDA BRESSANELLI 02 set 2015 00:00