Gesù fu elevato in cielo
ASCENSIONE (Marco 16, 15-20) Il Vangelo commentato da suor Anna Maria, del Monastero dell'Immacolata delle Clarisse Cappuccine di via Arimanno.
In quel tempo, [Gesù apparve agli Undici] e disse loro: “Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno”. Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

L’ordine di Gesù è chiaro e non ammette deroghe: proclamare il Vangelo ad ogni creatura, al massimo delle nostre capacità (e anche oltre, con l’aiuto diretto del Signore: “...questi saranno i segni che accompagneranno...”). Queste parole spazzano via in un colpo solo e per sempre tutte le ipotesi inventate di relativismo religioso per cui ogni religione sarebbe buona (“...siamo tutti figli dell’unico Padre...”), dimenticando che, se i credenti in altre religioni possono anche essere buoni, essi non potranno mai, tuttavia, essere nella pienezza della Verità. Religioni non nella Verità, alle quali , invece, ad alti livelli, auguriamo prosperità, crescita, successo.