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Brescia
di LAURA DI PALMA 04 lug 2025 13:16

Nei grest cittadini l’inclusione è possibile

I grest cittadini si stanno distinguendo per la particolare accoglienza che sono in grado di offrire a ogni bambino. Venire incontro alle necessità di tutte le famiglie, anche di quelle con bambini diversamente abili, è, infatti, diventata una sorta di “missione”, alla quale si stanno dedicando, con impegno, il Comune di Brescia, la Congrega della Carità Apostolica, la Centrale del Latte di Brescia e Fobap Onlus. Grazie alla sinergia di questi enti coordinati dal Centro Oratori Bresciani e dal Servizio diocesano per le persone con disabilità, in collaborazione con la Cooperativa Sociale “La Mongolfiera”, è stato possibile accogliere 70 bambini diversamente abili, dislocati nei 28 oratori della città e affiancati da competenti educatori ad personam. Il progetto è stato presentato durante una mattinata inclusiva, ospitata dall’Oratorio di Sant’Angela Merici e che ha visto i diversi ospiti mettersi in gioco per svolgere un’attività con i bambini e i ragazzi del grest, sulla base di una storia ascoltata poco prima.

Al termine dell’attività, quindi, incalzati dalle semplici domande dei bambini, hanno preso la parola, a turno, gli attori di questa bellissima iniziativa: dapprima, Anna Frattini, Assessora comunale alle Politiche Educative, che si è detta felice di vedere i risultati di un bel lavoro di squadra, sottolineando come faccia la differenza lavorare al fianco di chi ha in mente un obiettivo; di seguito, sono intervenuti Giorgio Grazioli, segretario generale della Congrega, il consigliere comunale Pietro Ghetti, Claudio Franzoni, coordinatore del servizio diurno della Mongolfiera, e padre Domenico Fidanza, coordinatore del servizio diocesano per le persone con disabilità, che ha riassunto l’esperienza pilota della città, riflettendo sulle tre parole impegno, responsabilità e gratitudine. Impegno a far sì che il “modello Brescia” possa diventare esempio per tutta la Diocesi, con un piccolo contributo di realtà pubbliche e private; responsabilità di prendersi a cuore situazioni difficili a cui donare accoglienza e, infine, gratitudine verso la provvidenza che non ci abbandona mai. Infine, don Giovanni Milesi, direttore dell’Ufficio per gli oratori, i giovani e le vocazioni, si è congratulato per la risposta a un bisogno.

LAURA DI PALMA 04 lug 2025 13:16

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