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Sarezzo
di REDAZIONE 21 mag 2020 09:48

#Ilfilodellememorie. Andrea e Sara

Andrea Armellini e Sara Zanardini, medico e infermiera di 42 anni, raccontano la loro esperienza per Il filo delle memorie. Marito e moglie, hanno tre figli

Andrea: Negli ultimi due mesi abbiamo vissuto la maggior parte del nostro tempo all’interno dell’ospedale. Come medico e infermiera ci siamo trovati a doverci adattare a una situazione in continua evoluzione che non conoscevamo. Una delle principali sensazioni provate è stata sicuramente quella dell’incertezza che ci ha obbligati a un adattamento dal punto di vista professionale e umano all’interno della nostra famiglia. Abbiamo dovuto reiventarci come genitori, chiamati a riscoprire nuove dinamiche in un contesto di emergenza.

Sara: Abbiamo avuto un assaggio di quello che quotidianamente vive chi le situazioni di emergenza, causate dalla guerra, dalla fame in tante parti del mondo le conosce da sempre. Ci ha fatto soffrire la fatica dei nostri pazienti di fronte alle incognite a cui questa malattia li ha messi davanti, la solitudine della loro malattia. In tanti momenti abbiamo avvertito quasi il desiderio di essere per i nostri pazienti moglie, marito, figlio, padre o madre e pensare a una parola buona che potesse essere di conforto sia a loro che ai familiari.

Andrea: Un’altra fatica è stata quella della vicinanza spirituale. In alcune circostanze abbiamo dovuto colmare l’assenza importante dei sacerdoti e religiose per un conforto spirituale ai malati.

Sara: In questi mesi ci è venuto spontaneo chiedere a Maria Ausiliatrice la sua speciale e materna benedizione. Anche don Bosco al tempo del colera aveva chiesto ai suoi ragazzi di indossare la medaglietta di Maria Ausiliatrice e di vivere in grazia di Dio e li aveva poi mandati ad assistere i malati senza esserne contagiati.

REDAZIONE 21 mag 2020 09:48