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di REDAZIONE 26 lug 2018 12:30

In festa per Maria Maddalena Martinengo

Venerdì 27 luglio il monastero dell’Immacolata di via Arimanno a Brescia delle Clarisse Cappuccine è in festa per la beata Maria Maddalena Martinengo (4 ottobre 1687–27 luglio 1737)

Venerdì 27 luglio il monastero dell’Immacolata di via Arimanno a Brescia delle Clarisse Cappuccine è in festa per la beata Maria Maddalena Martinengo (4 ottobre 1687–27 luglio 1737). La sua era una famiglia importante: il padre, Conte Leopardo, era Capitano della Repubblica Veneta. Per le complicazioni del parto la mamma, Margherita Secchi d’Aragona, morì dopo cinque mesi; la beata ne aveva ereditato il nome. Crebbe in un ambiente sereno, con diverse nutrici, ma nonostante le cure fu sempre malaticcia, soffrendo in particolare di debolezza di stomaco. All’età di cinque anni prese come mamma e modello la Madonna. Frequentò la scuola delle Orsoline manifestando predisposizione per la lettura e la preghiera. La Beata Maria Maddalena Martinengo è una grande mistica francescana, con influssi di spiritualità carmelitana. Di lei ci sono numerosi suoi scritti. Erano cose “intese dall’anima per esperienza e non per scienza”.

A noi oggi dice: “O creature tutte, perché non correte ad amare sì smisurata bontà di Dio?”. Amava molto il silenzio ma col suo carattere gioviale non mancava di rallegrare le consorelle con composizioni poetiche. L’umile suora iniziò anche un magistero attraverso la corrispondenza diretta ai familiari e a religiose di altri monasteri. Il Venerdì Santo del 1721 Maria Maddalena ebbe il dono dello sposalizio mistico, alle consorelle che avevano sentore delle sue esperienze diceva: “Pensate un po’ se il Signore vuol fare a me miserabile tali favori”. Leone XIII la proclamò beata il 18 aprile 1900. Venerdì 27 luglio alle 8.30 il vicario generale mons. Gaetano Fontana presiede la Santa Messa. Dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 16 alle 17.30 si può visitare il piccolo museo della Beata. Alle 17.45 il vespro solenne è presieduto da padre Andrea Cassinelli, vicepostulatore. Al termine ci saranno la benedizione e il bacio della reliquia. Per avere informazioni sulla causa di canonizzazione, scrivere a postulazione.martinengo@gmail.com.

REDAZIONE 26 lug 2018 12:30