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Brescia
di ANSELMO PALINI 04 lug 2019 08:26

In missione con gli ultimi

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Nei giorni scorsi sono partiti per l’America latina 45 ragazzi (15 bresciani) dell’Operazione Mato Grosso

Sono partiti per l’America Latina 45 ragazzi dell’Operazione Mato Grosso. Sei mesi, un anno, due anni o tutta una vita. Fondatore e anima dell’Operazione Mato Grosso è stato padre Ugo De Censi. Una tappa molto importante della sua vita fu la casa salesiana di Arese (Milano). Qui i salesiani gestivano un riformatorio e don Ugo vi operò per quasi 20 anni. Nel 1965 partecipò a Roma al XIX Capitolo Generale dei salesiani dove incontrò padre Pedro Melesi, inviato come rappresentante dei salesiani dell’America latina. Padre Pedro era missionario a Poxoreo (Brasile), nello stato del Mato Grosso. Padre Ugo fu colpito dalla sofferenza e dalla miseria che padre Pedro gli raccontò circa il Brasile; gli promise allora d’aiutarlo. Padre Ugo, con altri due salesiani, raccolse fondi e coinvolse altra gente per andare nell’estate successiva a dare un po’ d’aiuto a padre Pedro nella sua missione in Brasile. Nell’estate del 1967 ci fu così la prima spedizione concretizzata con la costruzione di un centro giovanile a Poxoreo. Poi nel 1976 partì anche padre Ugo. Andò a Chacas (Perù), un paesino a 3400 metri d’altezza, nella Cordillera Blanca, a circa 600 km da Lima. Le richieste aumentarono e molti altri ragazzi si unirono alla causa di padre Ugo: ebbe così vita l’Operazione Mato Grosso, oggi presente in Perù, Bolivia, Brasile ed Ecuador con centinaia di volontari e intere famiglie. Il 2 dicembre 2018 padre Ugo De Censi ci ha lasciato, ma la sua opera continua a dare frutti. Una prova evidente è il fatto che nei giorni scorsi sono partiti 45 giovani da diverse zone d’Italia per le missioni dell’Operazione Mato Grosso (Omg) in America Latina; tra questi, 15 ragazzi bresciani di 20-25 anni, che provengono da tutta la provincia. Tutti questi giovani da tempo frequentano un gruppo dell’Omg, inventandosi le più svariate iniziative per sostenere le missioni in America latina: campi di lavoro, raccolta viveri, taglio erba, mercatini dell’usato, imbiancature, sgomberi, traslochi, giardini… I soldi raccolti con i vari lavori che si svolgono durante le serate in gruppo e durante i campi di lavoro estivi e invernali vengono inviati a Lima (Perù), dove alcuni responsabili dell’Omg li distribuiscono nelle varie missioni in base ai bisogni. Il sacrificio, l’amicizia e la gratuità sono le cose che più legano i ragazzi dell’Omg. Ed è stupefacente vedere questi ragazzi, molti dei quali studenti delle superiori o universitari, dedicare i propri fine settimana, e molte serate, a impegnativi lavori manuali.

I volontari bresciani. I quindici bresciani partiti per le missioni dell’Omg in America latina sono: Vincenzo di Cizzago, Matteo Guidetti di Passirano, Lucrezia Zanini di Castrezzato, Sofia Savoldi di Borgosatollo, Gabriella Federici di Lumezzane, Sara Giacomelli di Sarezzo, Marco Grazioli di San Paolo, Davide e Annalisa Bonfiglio di Rovato. Si fermeranno per un anno Paolo Rizzini di Gardone Val Trompia, Leonardo Zucchi di Leno e Francesca Pozzi di Lumezzane; per due anni, invece, Anna Bonetti di Rezzato e Marta Ardesi di Poncarale. Certamente torneranno arricchiti in umanità e fede. Con il cuore gonfio di riconoscenza per quanto incontrato

ANSELMO PALINI 04 lug 2019 08:26