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Brescia
01 feb 2018 09:11

Riscoprire la presenza di Dio al cinema

Le segreterie (Cism, Usmi e Ciis) della Vita consacrata organizzano al Nuovo Eden l’ottava edizione de “Il cinema e Dio”

La proposta de “Il cinema e Dio” nacque nel 2011 quando le segreterie (Cism – Usmi – Ciis) della Vita consacrata della Diocesi di Brescia a una riunione decisero di offrire alla città un’occasione per riflettere sul Cinema e la presenza di Dio. Il primo anno fu proposto “Uomini di Dio” sull’esperienza dei Monaci di Tibirine (Algeria) che saranno presto beatificati.

“La risposta fu eccellente; questo – racconta padre Giancarlo Paris – ci incoraggiò e l’anno successivo proponemmo quattro titoli e così per gli anni successivi. Presentammo film di registi conosciuti: Andreij Tarkovskij; Kristzof Kieslovskij; Gianni Amelio, Robert Bresson; Ingmar Bergman, Ermanno Olmi, Paolo e Vittorio Taviani, Jean Dellanoy, Roberto Rossellini. All’inizio pensavamo a film che facessero conoscere la nostra vocazione di consacrati, ma il mercato è un po’ avaro di pellicole su questo tema anche se recentemente ha prodotto film molto interessanti come Vision, Marie Heutin e Agnus Dei, entrambi presentati negli scorsi anni. Abbiamo programmato anche pellicole inedite per la città segnalate ai Festival Internazionali, come Su Re di Culumbru ed Enclave di Goran Radovanovic. Qualche volta – continua – ci è capitata qualche fortuna particolare come l’unica proiezione in una sala cinematografica italiana della versione restaurata di ‘Dio ha bisogno degli uomini’ di Jean Delannoy. Anche quest’anno abbiamo un titolo raro, non inedito ma poco conosciuto. Si tratta di "Sceicco Ibrahim e Fra Jihad, di Andres Rump”.

Racconta l’amicizia e le vocazione di un Imam e di un monaco nel Monastero di Deir Mar Musa, fondato da Padre Paolo dall’Oglio. Un film per vivere un amore più grande che va ben oltre campanilismi, odi e facili proclami politici. “Il cristiano si distingue per la capacità di amare in grande, oltre i confini, senza barriere, amando sempre, comunque e chiunque”. Il primo appuntamento è giovedì 8 febbraio con “Barbiana ‘65” di Alessandro d’Alessandro: un documentario ritrovato e restaurato che ritrae don Lorenzo due anni prima della morte con i suoi ragazzi a Barbiana; lo scorso anno è stato celebrato il 50° anniversario della morte del priore di Barbiana. Martedì 13 è in programma “Il venditore di miracoli” (nella foto), un film polacco sulla guarigione morale e spirituale di un uomo che impara a vivere la paternità putativa e a superare i problemi che lo trascinano alla deriva. Giovedì 22 febbraio tocca a “Persona” di Ingmar Bergman con la pellicola restaurata e ridoppiata: un film sulla vita mancata, non amata, un’opera simbolica e sperimentale ma di grande impatto visivo ed emotivo. Infine, giovedì 1 marzo, “Sceicco Ibrahim e fra Jihad” di Andres Rump.

Le proiezioni sono ad ingresso gratuito presso la Sala del Cinema Nuovo Eden di via Nino Bixio e iniziano alle 20.45. Ogni volta, prima del film, ci sarà una breve presentazione curata dallo stesso padre Giancarlo Paris. “Ringraziamo – conclude padre Giancarlo a nome della Segreteria della Vita Consacrata di Brescia – il Cinema Nuovo Eden per la disponibilità e la competenza nella scelta delle pellicole e il Comune di Brescia per averci concesso la sala gratuitamente in queste quattro serate”.

01 feb 2018 09:11