lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Roma
di REDAZIONE 09 mar 2017 09:42

Anmil e il sostegno al lavoro femminile

Per richiamare l’attenzione sul mondo delle donne lavoratrici e “manager” dell’impresa-famiglia, nonché sul fenomeno degli infortuni sul lavoro al femminile, il Gruppo Donne ANMIL per le Politiche Femminili, in occasione della Giornata della Donna 2017, lancia un Concorso nazionale di poesia intitolato “Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle donne” in partnership con Gangemi Editore Spa

Per richiamare l’attenzione sul mondo delle donne lavoratrici e “manager” dell’impresa-famiglia, nonché sul fenomeno degli infortuni sul lavoro al femminile, il Gruppo Donne ANMIL per le Politiche Femminili, in occasione della Giornata della Donna 2017, lancia un Concorso nazionale di poesia intitolato “Lavoro insicuro: riflessi negli sguardi delle donne” in partnership con Gangemi Editore Spa. In tale occasione, per contribuire a diffondere la cultura della prevenzione degli infortuni sul lavoro che vedono come protagoniste le donne, l’ANMIL ha voluto inoltre approfondire, con un focus giuridico-statistico, uno spaccato del mondo del lavoro femminile tra i più rischiosi per infortuni e allo stesso tempo tra i più sottovalutati in tal senso, qual è il lavoro di colf e badanti, a livello nazionale e locale. Le stime ci dicono che nel nostro Paese ci sono circa un milione e mezzo di assistenti familiari (colf, badanti etc.) - e la crescita della domanda porterà il numero dei collaboratori a oltre 2 milioni nel giro di pochi anni - ma, in pratica, soltanto il 60% delle collaboratrici domestiche risulterebbe in regola, mentre il restante 40% o lavora e risiede irregolarmente in Italia (straniere senza permesso di soggiorno valido) oppure, pur risiedendo in maniera regolare nel nostro Paese, lavora senza contratto.

L’80% della forza lavoro in questo settore è rappresentato da stranieri e se le italiane hanno mediamente 46 anni, lavorano per 20 ore la settimana e dichiarano 36 settimane lavorative all’anno, quelle straniere hanno in media 41 anni, lavorano per 28 ore settimanali (quindi 8 ore in più delle italiane) e dichiarano 34 settimane lavorative all’anno. Dalle statistiche ufficiali pubblicate dall’INAIL risulta che nel 2015 (ultimo anno disponibile) sono stati registrati 4.820 infortuni sul lavoro di cui 4.314 (89,5% del totale) riguardano donne in generale, ma ben 3.195 (pari al 74,1%) di tutte le lavoratrici domestiche sono donne straniere. I casi con esito mortale sono stati 12. In Italia le iniziative per rappresentare le problematiche delle donne lavoratrici sono molte e per tutte il vero tema principale riguarda le politiche di conciliazione tra gli impegni lavorativi e quelli della famiglia che mettono in difficoltà l’universo femminile e ne impediscono l’eguale considerazione e trattamento previdenziale e assicurativo sul posto di lavoro. La scelta di promuovere un Concorso di poesia mira a richiamare l’attenzione ad aspetti individuali delle donne, ma che riguardano difficoltà collettive di cui poco o nulla si sa, soprattutto nel caso in cui si tratta di infortuni sul lavoro o malattie professionali che comportano disabilità permanenti.

L’iniziativa è stata pensata anche per richiamare l’attenzione delle Istituzioni nazionali e locali sulla necessità di sviluppare politiche per l’occupazione, la sicurezza e l’assistenza sociale avendo maggiore considerazione delle necessità e delle esigenze delle donne, in un’ottica che cerchi di garantire pari tutele rispetto agli uomini e di considerare le peculiari condizioni in cui si trovano le donne per conciliare i loro molteplici ruoli. Ma attraverso questa elevata forma di espressione letteraria l’intento è inoltre diffondere i valori della sicurezza sul lavoro e della tutela delle donne infortunate o delle vedove di caduti sul lavoro. Una Giuria speciale che sarà composta da esperti del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo, coadiuvata dalle componenti del Gruppo Donne ANMIL, decreterà le poesie vincitrici cui andranno targhe e premi in denaro: al 1° premio € 1.500; al 2° premio € 1.000; al 3° premio € 500; inoltre ci sarà un “premio Web” del valore di € 300 per la poesia più votata dagli utenti che visiteranno la sezione appositamente dedicata sul sito dell’ANMIL con tutte le poesie ammesse al Concorso. Hanno già accettato di far parte della Commissione giudicatrice: Giuseppina Paterniti (Vice Direttore TGR RAI), le giornaliste Luce Tommasi e Simona D’Alessio, Lucia Franchi (poetessa), Isabella Aiello (funzionario Ufficio Legislativo del Ministero del Lavoro nonché Presidente del Collegio dei Sindaci ANMIL). Al termine del Concorso, grazie alla partnership con Gangemi Editore, verrà stampato un volumetto con i migliori componimenti pervenuti di cui verrà effettuata la distribuzione in libreria e sul web.

REDAZIONE 09 mar 2017 09:42