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Congo
di REDAZIONE 23 apr 2019 14:25

Sfera, in Congo per aiutare gli ultimi

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Il progetto Maison de Paix si propone come luogo di aggregazione, come opportunità per i giovani e gli adulti di percorsi di formazione professionale e come riferimento sicuro e accogliente per tutti

Sviluppo, fraternità, educazione, responsabilità e Accoglienza: Sfera. Cinque parole, una formula per accorrere in aiuto degli ultimi.

Sfera è una Onlus nata a Brescia nel 2009, intitolata alla memoria del mons. Gennaro Franceschetti, sacerdote di grande carica umana, intellettuale e spirituale venuto a mancare nel 2005; era sensibile alle urgenze dell’evangelizzazione e attento ai bisogni dei sofferenti. “Domando al Signore – ebbe a ripetere più volte nelle sue omelie – che se vedete uno soffrire abbiate il cuore di Gesù per alleviare le sue sofferenze”.

L’Associazione è guidata da un Consiglio direttivo di cui è presidente Ennio Franceschetti e indirizzata da un Comitato scientifico presieduto da mons. Vincenzo Zani.

Il progetto più importante messo in atto da Sfera è la “Maison de Paix”, un insieme di strutture per le attività di educazione, formazione e partecipazione situato nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, nella periferia della città di Kikwit. Questa zona è caratterizzata da una realtà sociale complessa, nella quale la maggioranza della popolazione dispone di risorse economiche appena sufficienti per sopravvivere. La gestione della Maison è affidata alle Suore Francescane Angeline.

La malnutrizione è un problema diffuso a Kikwit. Il progetto di agricoltura familiare “Semi per l’Africa” fa parte di “Maison dei Paix”: sfruttando un’area coltivabile di circa 7 ettari si vuole assicurare una produzione di cibo sufficiente, sicuro e sostenibile. Ad ogni famiglia che aderirà al progetto verrà messo a disposizione un pezzo di terra, insegnandogli cosa e come coltivare con l’aiuto di un agronomo del posto che collabora con Sfera.

Assicurare a un bambino africano la possibilità di frequentare con regolarità una scuola d’infanzia costa al mese quello che per un italiano è l’equivalente di una pizza e una bibita, ma nella periferia di Kikwit anche questo pugno di soldi è per pochi.

È possibile contribuire alla realizzazione di “Maison de Paix” con carta di credito o paypal dal sito , con bonifico o assegno a S.F.E.R.A  Gennaro Franceschetti Onlus o 5xmille scrivendo nel 730/MU il codice fiscale 98160060178.

REDAZIONE 23 apr 2019 14:25