Corpo-Sacro-Mito al Museo Diocesano
Correva l’anno 1975 quando, nel suo Castello di Prinzendorf, HermannNitsch diresse Aktion n. 50: performance nella quale un uomo nudo, bendato, metteva in scena il sacrificio della Crocifissione, esponendo il corpo al dolore del mondo, che è il dolore di Dio divenuto uomo per salvare quest’ultimo dalla negazione e dalla dimenticanza.
Cinquant’anni dopo, il Museo Diocesano di Brescia indaga l’intensa relazione tra il corpo e la dimensione sacrale – paradigma indispensabile per la comprensione della ricerca del Padre dell’Azionismo viennese – attraverso la mostra "Hermann Nitsch Corpo-Sacro-Mito".
Con la curatela di Ilaria Bignotti, in collaborazione con la Nitsch Foundation di Vienna e la galleria Iaga Contemporary Art di Cluj-Napoca, l’esposizione accoglie una selezione di opere di grandi dimensioni, nelle quali i riferimenti iconografici a temi mistici e religiosi incontrano ai linguaggi dell’Informale.
L'inaugurazione è giovedì 11 settembre alle 18.