Definisci bambino: il presepe a Mompiano
Anche quest’anno Gnàre e Gnàri dè Mompià e Fondazione Bobo Archetti hanno allestito il Presepio nella Valle di Mompiano. Lo scorso anno avevano dedicato il Presepio al tema della guerra. Le guerre, da sempre presenti in aree del mondo che poco importano a noi occidentali, sono sempre più vicine e rilevanti. Morte e distruzoni, contrapposizioni e prese di posizione sempre più ideologiche e limitanti del diritto di critica, un sistema economico sempre più galvanizzato dagli affari che distruzioni e ricostruzioni consentono di realizzare, sono i temi affrontati dai Presepi a Mompiano.
Il genocidio che si è perpetrato, e che si sta ancora perpetrando, a Gaza impone di non poterlo ignorare, di chiedere a tutti noi una riflessione, una presa di posizione. "Non possiamo - spiegano gli organizzatori - rimanere indifferenti di fronte alle migliaia di vittime, poco importa se 'colpevoli' o 'innocenti', di cui ogni giorno viene fatta una asettica contabilità".
Il tema proposto quest’anno è "Il Bambino Gesù è nato! Definisci bambino!". "Definisci bambino", questa sciagurata frase, torna prepotentemente alla mente ogni volta che ci giunge notizia della morte di un bambino a Gaza. A pronunciarla, per giustificare l’uccisione di minori nella Striscia, il rappresentante di un’associazione di Amici di Israele durante un dibattito televisivo. Lo sdegno provato allora si trasforma ogni volta in disgusto.
Numerose realtà hanno risposto all'invito a collaborare realizzando le consuete “edicole” che, prendendo spunto dal tema proposto, invitano i frequentatori a meditare su quanto ci circonda, quanto sta avvenendo e se e quali riposte possiamo dare. C'è anche un’installazione parziale del progetto “Un nome un bambino, un nome una bambina” a cura dell’associazione La Scuola per la Palestina.
Anche quest’anno il presepio dei Gnari de Mompià è installato in "ArteValle", ma la consueta Natività è allestita pure presso la tradizionale Grotta della Valle di Mompiano, al termine del sentiero che parte dal Rifugio. Sarà possibile visitare entrambi 24 ore su 24 (negli orari serali e notturni è indispensabile la torcia) seguendo le indicazioni (edicole) predisposte lungo il percorso. È predisposto un punto di ristoro (bevande calde) presso l’InfoPoint del Parco nei pomeriggi del 26, 27 e 28 dicembre 2025 e dell’1, 3, 4 e 6 gennaio 2026.