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Chiari
di CLAUDIA MORANDINI 16 ott 2018 16:39

Inventiamo il futuro

La XVI edizione della Microeditoria sarà quest'anno tra il 2 e il 4 novembre: si tratta di una rassegna dedicata ai piccoli e ai medi editori indipendenti. Si presenta al pubblico con il grande interrogativo sul quale sia il il futuro che attende il libro e il giornalismo, tra l'online e il multimediale

“Inventiamo il futuro”. Con questo titolo la XVI edizione della Microeditoria, la rassegna dedicata ai piccoli e medi editori indipendenti, si presenta al pubblico e lo fa ponendosi un grande interrogativo: qual è il futuro che attende il libro e il giornalismo tra online e multimedialità? Dal 2 al 4 novembre, Villa Mazzotti accoglierà 85 editori indipendenti oltre a 50 eventi e nomi di grande richiamo.

Anche quest’anno l’Associazione culturale “l’impronta”, promotrice dell’evento, in collaborazione con il Comune di Chiari e Fondazione Cogeme Onlus, ha saputo richiamare l’attenzione su un tema che è sotto gli occhi di tutti: la crescente digitalizzazione di libri, giornali, editori e social media, argomento al quale verranno dedicati due giorni di incontri, dibatti per approfondirne le dinamiche, i diritti e i doveri di tutti gli attori della filiera.Tra gli appuntamenti sul tema, sabato alle 15.30 ospite straordinario sarà David Puente - blogger, ex dipendente Casaleggio e associati - che con “Oltre la notizia “ racconterà delle strategia di “debunking”, ovvero lo smascheramento delle fake news. Altro appuntamento dedicato al tema sarà domenica alle  11 con Stefania Garassini, docente di editoria multimediale presso l’Univerità Cattolica: si parlerà di editori in rete, dai pionieri ai giorni nostri. Tra gli altri nomi di richiamo e molto attesi Bianca Pitzorno, Mauro Corona, Luca Sofri, Toni Capuozzo, Dario Arkel Tatjana Rojc, Francesco Permunian. Novità di questa edizione, dedicata al clarense Giorgio Giunchi, storico della cultura di Internet in Italia, il primo incontro tra il presidente di ADEI (associazione degli editori indipendenti), Marco Zapparoli, fondatore della casa editrice Marcos y Marcos, con il sottosegretario all’editoria Vito Crimi. Dopo il successo della scorsa edizione, sono stati riconfermati i laboratori dedicati quest’anno ad aspiranti scrittori, autori e collaboratori editoriali su “come pubblichiamo oggi”. Diversi anche gli appuntamenti dedicati all’ambiente, tema sempre sotto la lente di ingrandimento. Con le Guardie Ecologiche di Brescia e la Fondazione Cogeme Onlus, sabato pomeriggio si parlerà del libro di Aldo Ungari “Salvaguardia del pianeta e nuovi stili di vita”.

Attesa anche per i vincitori della nona edizione della Microeditoria di qualità, evento promosso dall’Associazione Culturale l’Impronta e dal Sistema Bibliotecario del Sud Ovest Bresciano che decreterà i migliori libri dei piccoli editori scelti da un pubblico di lettori dopo attenta valutazione. Altra novità di questa edizione ricca di contenuti è il primo raduno interprovinciale dei gruppi di lettura per giovani e adulti che si terrà nella mattinata di sabato 3, una tendenza in continua crescita e ottimo volano di aggregazione sotto il segno della cultura. Il 18 novembre, a la Microeditoria trasloca a Orzinuovi presso la Rocca di San Giorgio, per una giornata dedicata interamente al fumetto.

CLAUDIA MORANDINI 16 ott 2018 16:39