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Breno
di LINDA BRESSANELLI 15 mag 2018 12:10

Ricordando la Grande guerra

In vista del Centenario la Comunità montana di Vallecamonica, l’Ana di Vallecamonica, la Conferenza Stabile delle Sezioni Cai e il Centro di Coordinamento dei Servizi Scolastici hanno steso un calendario di appuntamenti e iniziative dal titolo “Centenario della Grande guerra, la Vallecamonica ricorda” che si svolgeranno da maggio a novembre

Finiva 100 anni fa, nel 1918, la Prima guerra mondiale, anche chiamata Guerra Bianca perché combattuta tra la neve delle cime alpine. Della Guerra Bianca l’Adamello, dove l’esercito Austroungarico si scontrò per tre anni con l’Italia, è testimone silenzioso. Le trincee ancora esistenti, gli oggetti recuperati con lo scioglimento del ghiacciaio repertati al Museo della Guerra Bianca di Temù, i cannoni…nei luoghi dove si registrarono le maggiori battaglie tutto parla di quel terribile conflitto che la Vallecamonica pagò con migliaia di vittime. In vista del Centenario la Comunità montana di Vallecamonica, l’Ana di Vallecamonica, la Conferenza Stabile delle Sezioni Cai e il Centro di Coordinamento dei Servizi Scolastici hanno steso un calendario di appuntamenti e iniziative dal titolo “Centenario della Grande guerra, la Vallecamonica ricorda”, che si svolgeranno da maggio a novembre. Il primo appuntamento è stato questo lunedì, 14 maggio, a Ponte di Legno con “Il passo che unisce” manifestazione che ha appunto unito sul confine tra Vallecamonica e Trentino i ragazzi degli Istituti comprensivi: Alta Val di Sole, Ponte di Legno, Edolo, Cedegolo, Capo di Ponte, per un totale di 10 plessi da Capo di Ponte a Vermiglio. Gli studenti si sono confrontati su esperienze di scuola e di studio sulla storia del Novecento dai due versanti del Passo Tonale. Si prosegue il 31 maggio alle 20,30 al Centro Congressi di Boario con una serata dal titolo: “1915-1918 una valle da non dimenticare”, in cui si passeranno in rassegna le realtà locali che operano sul territorio per valorizzare e far conoscere la storia del primo conflitto mondiale.

Il tradizionale raduno degli alpini al Montozzo, il 30 giugno, quest’anno sarà ancora più solenne del solito, per onorare i caduti alla presenza di alcuni ragazzi, ai quali sarà dedicata la testimonianza alpina. Il 20 luglio appuntamento con l’attore Luciano Bertoli, che interpreterà, nella chiesa della Madonna degli Alpini di Boario, alla presenza del Coro Ana di Vallecamonica, “Sospiriam il lieto giorno”. Uno spettacolo in cui la Grande Guerra verrà narrata da chi, pur non trovandosi al fronte, fu segnato nel corpo e nello spirito dal conflitto, con miseria, lutti e violenze. Non mancherà l’appuntamento con il 55° Pellegrinaggio in Adamello, dal 27 al 29 luglio, con programma commemorativo dedicato al centenario. Le celebrazioni riprenderanno poi a settembre: il 20 il Coro Voci dalla Rocca di Breno si esibirà in concerto nella chiesa di San Maurizio a Breno, mentre una delle novità sarà la gita-pellegrinaggio del 29 e 30 settembre a Montagnola di Valdobbiadene e al sacrario del Monte Grappa, dove guadagnarono le medaglie d’oro al valor militare due camuni, il capitano Franco Tonolini e il tenente Angelo Tognali. È proprio su queste due figure che hanno lavorato gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Vezza d’Oglio, Malonno e Breno, e gli elaborati verranno presentati all’inizio del prossimo anno scolastico. Le celebrazioni ufficiali del Centenario si chiuderanno con la cerimonia del IV novembre al Sacrario del Tonale.

LINDA BRESSANELLI 15 mag 2018 12:10