lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 11 gen 2019 11:23

Saio e chitarra per evangelizzare

Ascolta

Fra Matteo Della Torre, 44 anni di Melzo, racconta dal convento francescano di Rezzato il progetto “Tu sei bellezza”: musica e danza per raccontare Dio

“Concerti rock? Meglio parlare di concerti di evangelizzazione”. Così fra Matteo Della Torre, 44 anni, più noto come “Frate Rock”, che da qualche mese vive al convento francescano di Rezzato, descrive il progetto “Tu sei bellezza” che fa qualche anno lo vede calcare palcoscenici in tutto il Paese per raccontare quella buona notizia che qualche anno fa gli ha cambiato la vita.

Passione. “Originario di Melzo – racconta – ho coltivato la passione per la musica sin dalla più tenera età. A undici anni suonavo la chitarra classica e negli anni ho affiancato a questa quella elettrica e quella classica”. A fianco di questa passione è andata però prendendo progressivamente forma la domanda “Cosa devo dare dalle mia vita?”. La risposta di fra Matteo è nel saio che indossa, “il segno – continua il francescano – di una chiamata bella che mi ha raggiunto quando avevo 28 anni”. Sa che un frate che sale su un palco con una chitarra in mano fa sempre notizia. “In realtà si tratta ogni volta di affrontare una sfida: sul palco cerco di comporre la passione e la vocazione per annunciare qualcosa di importante”. Qualcosa che col tempo ha trovato traduzione nel progetto “Tu sei bellezza”, il racconto in musica e danza di un’esperienza e di un incontro. “Con i nostri concerti raccontiamo l’esperienza di riconoscersi belli e di essere abitati da una parola importante come quella del Signore, il tutto nel corso di quell’incontro di festa e di comunione che è il nostro spettacolo”.

Progetto. “Tu sei bellezza” è un progetto che nasce nel 2012, sul terreno di una amicizia che da anni lega Matteo (ancora senza saio) a Luca e Andrea, compagni di studio e uniti dalla stessa passione per la musica. Insieme in quell’anno partecipano (e vincono) a un concorso per la composizione dell’inno ufficiale della marcia francescana. Il titolo del brano presentato è proprio “Tu sei bellezza”. Questa amicizia genera altre canzoni e di qui il passo verso la creazione di una band è breve. Il gruppo nasce ufficialmente nel 2017 e con questo il progetto, che prende il nome da quella prima canzone, del “concerto di evangelizzazione”. “Si tratta – ricorda ancora il religioso di una forma di spettacolo per tutti coloro che hanno voglia di mettersi in gioco lasciandosi coinvolgere in modo attivo, accogliendo una forma moderna di annuncio che passa attraverso diverse discipline artistiche”. “Cantare e danzare – racconta fra Metto Della Torre – è proprio di quell’espressione di gioia che ogni persona porta in se. Al volte, però, la vita imbruttisce, un tempo di evangelizzazione com’è il concerto, è un modo per cambiare lo sguardo intorno a noi e su di noi”. “Tu sei bellezza”, dunque, non è solo musica. “Negli anni del convento – continua ancora il francescano – alla mia passione originaria è andata affiancandosi quella della danza”. Fra Matteo, infatti, conosce un gruppo di giovani danzatrici impegnate con la danza liturgica. Il progetto del concerto di evangelizzazione le conquista e così le loro coreografie diventano parte integrante dello spettacolo.

Canto. Canto e danza, intervallati dalla proclamazione di testi della Sacra Scrittura, diventano così uno “strumento” efficace per rivolgersi ai giovani. “Sono tanti i giovani – racconta ancora Frate Rock – che incontriamo con i nostri spettacoli e ogni volta ci meravigliamo nel constatare come il loro volto cambino nel corso del concerto. Alla fine percepiamo sui loro visi una gioia nuova, una luce diversa, segni visibili di qualcosa che ha toccato il loro cuore”. Per questo “Tu sei bellezza” è stato rappresentato anche in preparazione dei recente sinodo dei vescovi sui giovani, “perché – sottolinea ancora fra Matteo – musica e danza sono oggi tra i pochi linguaggi che i giovani riconoscono e che consentono di trasmettere loro il messaggio che ogni uomo è un’espressione bella della bellezza di Dio”. Musica (“quella rock che con la sua energia riesce a mettere in risalto tanti stati d’animo” ricorda il francescano) e danza continueranno a essere nel futuro di Frate Rock e della sua band, perché i concerti di evangelizzazione sono occasione per incontrare persone nuove e creare momenti di relazione.

MASSIMO VENTURELLI 11 gen 2019 11:23