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Brescia
17 giu 2022 14:43

Scatti di Liberty

Il Dams dell’Università Cattolica – Sede di Brescia presenta, dal 16 al 21 giugno, una mostra fotografica "Scatti di Liberty. Brescia, città e industria" ospitata al MO.CA, Centro per le nuove culture di Brescia, nella Sala degli Amorini, e un evento teatrale multimediale "Come fiori nel cemento - Un passo nel liberty industriale". Il progetto vede per la prima volta la cooperazione dei tre curricula del DAMS e si dispiegherà in un percorso a più tappe: la mostra fotografica e quattro proposte audiovisive presentate in un evento teatrale multimediale, a cura degli studenti del corso Dams in regia audiovisiva live e multimedia, tenuto da Ermanno Nardi, che hanno sviluppato uno spettacolo performativo itinerante, insieme agli studenti del corso in regia audiovisiva, tenuto da Enrico Ranzanici, che hanno prodotto quattro video installativi che si inseriscono nel percorso teatrale. 

Mostra. Curata dagli studenti del laboratorio Evento d’Arte (Anita Papa, Mara Pizzamiglio, Mariavittoria Castellani, Mariavittoria Galeazzi, Marta Rancani e Morris Bellini, coordinati da Daniele Perra), la mostra raccoglie un’ampia selezione di fotografie a colori e in bianco e nero, frutto del lavoro degli studenti del laboratorio di foto documentazione di Beni Culturali, tenuto dal prof. Bob Tyson e degli studenti del corso di storia dell’arte contemporanea – Benedetta Signori, Diletta Gregorello, Elisa Bertoglio, Elisa Pinna, Giulia Pini, Martina Colagiorgio, Rebecca Boroni e Vittoria Gasparin — coordinati da Elena Scuri. La mostra è un viaggio per immagini nella Brescia del lavoro, alla riscoperta dello stile liberty che si è diffuso in città a partire dalla fine dell’Ottocento e si è espresso come alternativa all’eclettismo storicista con il quale si è spesso fuso e confuso. Nell’esterno degli edifici gli elementi decorativi preponderanti sono quelli floreali e vegetali mentre il ferro battuto e il cemento sono i materiali preferiti di questo stile. La città industriale sarà quindi esplorata nel suo lato artistico e creativo, spesso dimenticato o trascurato. Gli scatti sono dedicati all’architettura industriale bresciana riconvertita di Borgo Wührer e ad alcuni edifici liberty: Palazzo Pisa, Casa Migliorati, Casa Capretti, Palazzo piazza Paolo VI, Villa Negri, Casa di Via Solferino 16, Casa Via Solferino 38-42. Gli autori degli scatti sono: Alessia Simoncelli, Alessia Terracciano, Alessia Vaccari, Alice Simonelli, Anita Papa, Anna Bellini, Anna Masini Ponzio, Benedetta Signori, Chiara Bertelli, Chiara Giuli, Davide Bocchi, Debora Pialorsi, Diletta Gregorelli, Elisa Bertoglio, Elisa Capuzzi, Elisa Lancini, Fabio Bettoni, Giulia Pini, Irene Pellegrini, Laura Chiari, Leonardo Binda, Mara Pizzamiglio, Mariavittoria Castellani, Mariavittoria Galeazzi, Marta Rancani, Martina Colagiorgio, Monica Ferrazzini, Morris Bellini, Valeria Marchina, Viola Berti e Vittoria Gasparin. I giorni e gli orari di apertura sono i seguenti: da martedì a domenica dalle 15 alle 19. La mostra è ad ingresso libero. 

Evento. "Come fiori nel cemento - Un passo nel liberty industriale" è a cura degli studenti del corso Dams in regia audiovisiva live e multimedia, tenuto da Ermanno Nardi, che hanno sviluppato uno spettacolo performativo itinerante, insieme agli studenti del corso in regia audiovisiva tenuto da Enrico Ranzanici che hanno prodotto quattro video installativi che si inseriscono nel percorso teatrale. L’evento, ad ingresso libero, sarà strutturato in quattro turni (massimo venticinque persone l’uno) per una durata complessiva di circa 40 minuti. Le prenotazioni sono però chiuse. I video installativi sono a cura di: Andrea Sorsoli, Angela Clemente, Annalisa Bellitto Grillo, Chiara Forte, Chiara Giuli, Cosimo Leopoldo Tura, Davide Secchi, Diego Pasini, Elena Cavazzini, Federico Bertetti, Giorgia Cadei, Giulia Maffeis, Irene Paletti, Laura Mancini, Lara Pezzetti, Leonardo Garavaglia, Marta Cannone, Martina Avesani, Matteo Piubeni, Michela Mishka, Nicoletta Salamina, Pietro Arici, Riccardo Siliqua, Serena Soardi, Simone Ligabò e Stefano Balboni. La comunicazione è a cura di: Alice Simonelli, Arianna Vergani, Elisa Garatti, Elisa Lancini, Irene Pellegrini, Niccolò Trigiani e Valentina Lussignoli.L’organizzazione è a cura di: Antea Longhi, Benedetta Signori, Diletta Gregorelli, Elisa Bertoglio, Giulia Pini, Marta Benedetta Zinelli, Martina Colagiorgio e Vittoria Gasparin. Le performance sono cura di: Adriana Fantetti, Annalisa Bellitto Grillo, Emanuele Madoglio, Martina Tremolada, Mattia Albarello, Pietro Proserpio, Samuele Gnarini, Sara Piacenti e Serena Soardi.

17 giu 2022 14:43