Scopri, assapora e vota la cucina delle montagne
Scopri, assapora e vota la cucina delle montagne bresciane. Sedici rifugi alpini bresciani si preparano a salire in quota con una nuova edizione di A Tavola in Rifugio, il concorso gastronomico che celebra l’enogastronomia di montagna come espressione viva del territorio. La montagna non è più solo una meta per escursionisti esperti: è un luogo d’esperienza, cultura e gusto. È qui che la cucina diventa racconto, e ogni piatto un messaggio di autenticità. A raccontarlo anche quest’anno è “A Tavola in Rifugio 2025 – Valle dei Segni”, giunto all’ottava edizione, organizzato dalla rivista Vini & Cucina Bresciana. Negli ultimi decenni, la figura del rifugio alpino si è profondamente evoluta: da semplice punto di sosta per alpinisti esperti a luogo di esperienza, capace di attrarre un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo. Come osserva l’etnografo Marco Demichelis, in una ricerca sui rifugi delle Alpi piemontesi – perfettamente applicabile anche alla nostra realtà bresciana– l’evoluzione delle aspettative degli escursionisti racconta molto dei cambiamenti culturali in montagna. Questa progressione, che può far sorridere, racconta però un cambio profondo dove si nasconde anche una grande opportunità: oggi, l’enogastronomia di montagna è uno dei motivi principali per salire in quota. Una cucina che ha saputo reagire con intelligenza e sensibilità: i menù si sono arricchiti, senza perdere coerenza con il territorio. Vengono valorizzati prodotti locali, tecniche tradizionali, erbe spontanee, farine antiche, formaggi d’alpeggio e carni tipiche. Piatti semplici ma identitari, raccontati con passione dai rifugisti, che ogni giorno mediano tra richieste di comfort e la necessità di custodire uno stile di ospitalità essenziale, sostenibile e legato alla “montagna vera”.
“‘A Tavola in Rifugio’ - sottolinea Carola Fiora, direttrice della rivista - è molto più di una competizione gastronomica: è un progetto culturale e territoriale che promuove il turismo sostenibile, la filiera corta, la biodiversità e la cultura dell’accoglienza alpina. I piatti proposti dai rifugisti non sono semplici offerte di ristorazione, ma racconti di territorio, intrecci di memoria e innovazione, atti di ospitalità autentica. Ogni assaggio è un incontro tra chi sale e chi resta, tra chi cerca emozione e chi la offre.
In occasione del ventennale della rivista Vini & Cucina Bresciana, che da sempre racconta e valorizza le eccellenze del nostro territorio, siamo orgogliosi di portare avanti questo percorso di educazione al gusto, alla sostenibilità e all’identità alpina”. Quindici rifugi parteciperanno alla competizione, con piatti che uniscono tradizione e creatività. Fino al 30 settembre, escursionisti e buongustai potranno assaggiare, votare e immergersi nel gusto delle alte quote. Dai casoncelli al burro di malga ai taglieri di prodotti locali, fino al piatto più elaborato, ogni proposta racconta un pezzo di montagna viva. Le ricette proposte dai rifugisti verranno valutate: dalla giuria di Vini & Cucina Bresciana (entro fine ottobre); dal pubblico online (entro settembre). Ogni piatto in concorso include almeno una materia prima del territorio camuno, preferibilmente abbinata a un vino locale bresciano – meglio ancora se della Valle Camonica – in un dialogo autentico tra cucina e territorio.
Categorie premiate:
Miglior piatto A Tavola in Rifugio 2025 – somma di voti del pubblico e della giuria; Premio speciale della giuria – per la miglior esperienza complessiva. La cerimonia di premiazione si terrà a novembre, con riconoscimenti offerti dagli sponsor per celebrare la creatività e la passione dei partecipanti.
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