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Brescia
di PADRE FILIPPO ROTA MARTIR 05 ott 2021 15:30

Scrutare l'oggi di Dio a partire dalla Bibbia

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La rivista Missione Oggi dei Missionari Saveriani ha organizzato, giovedì 30 settembre 2021, il Convegno, dal tema: “Scrutare l’oggi di Dio. La Bibbia in tempi difficili”. Tale evento, promosso anche dalla diocesi di Brescia, rientra nelle iniziative dell’Anno Biblico della Famiglia Paolina, nel 50° anniversario della morte del suo fondatore, il Beato Giacomo Alberione. L'anno biblico si propone di dare nuovo slancio alla conoscenza della Sacra Scrittura, la quale, fino a 100 anni fa, non si poteva neanche leggere. Dopo l’avvento del Concilio Vaticano II, il Libro dei Libri è il più tradotto e venduto al mondo, accessibile a tutti.

La sorella paolina Nadia Bonaldo, membro della Commissione italiana dell’Anno biblico Paolino, moderatrice del Convegno, ha illustrato il significato dell'anno Biblico. Esso risponde agli appelli di papa Francesco, che spesso insiste sulla necessità di rimettere la Parola di Dio al centro della vita ecclesiale e del credente. Oggi, quasi ogni famiglia possiede una Bibbia. È il libro più tradotto, più venduto, ma purtroppo, è anche il libro meno aperto, meno letto e meno conosciuto. Ma allora, come può la nostra gente nutrire la propria fede, se la Scrittura Sacra è la grande sconosciuta? Dove trova speranza, forza, motivazioni per il cammino di ogni giorno se questa Parola, ben che vada, la si ascolta solo alla Messa della domenica?

Il tema del Convegno (Scrutare l'oggi di Dio. Leggere la Bibbia in tempi difficili) ci suggerisce che compito del cristiano è, appunto, scrutare e leggere i segni dei tempi, cercando di capire a fondo l’Oggi di Dio. Dio abita e parla continuamente in questo nostro tempo (quello del post-pandemia), tempo oscuro, pieno di incertezze e sofferenze, ma anche occasione di nuovi inizi. Occorre dunque essere attenti, consapevoli, e scrutare. Chi apre la Bibbia in un clima di preghiera, diceva ancora Suor Nadia, coglierà la Parola di Dio che parla in continuazione e aiuta a comprendere la nostra difficile realtà. In tal modo, la Bibbia diviene lampada ai nostri passi e luce al nostro cammino, qualche cosa di famigliare, patrimonio di tutti, non solo di una cerchia di eletti.

Durante il Convegno, ogni relatore ha raccontato, in un taglio esperienziale e pastorale, come la Parola di Dio ha segnato e orientato la propria vita. Chi desidera può ascoltare queste relazioni, molto belle, cliccando sullo YouTube di MO: https://www.youtube.com/watch?v=Vdwx_QjNywQ.

Il vescovo di Brescia, Mons. Pierantonio Tremolada, ha rivolto a tutti il suo saluto iniziale, esprimendo il proprio apprezzamento per questa iniziativa e per il tema del Convegno. Ha sottolineato che la difficoltà dei “tempi difficili” in cui stiamo vivendo sta proprio nella capacità di leggerli. C'è un “Oggi di Dio” che va colto, grazie all'ascolto della Scrittura, la quale ci aiuterà a interpretare il nostro tempo. In seguito, è intervenuto don Ezechiele Pasotti, entrato dapprima nella Società S. Paolo, per poi svolgere il suo ministero come presbitero itinerante nel Cammino Neocatecumenale di Roma. È stato nove anni nei Paesi Scandinavi, tre anni in Bolivia e cinque in Uganda. Dopo di lui ha preso la parola don Flavio Dalla Vecchia, biblista e presbitero della Chiesa bresciana. É docente allo Studio Teologico “Paolo VI”, all' Università Cattolica di Milano, e direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose della Cattolica di Brescia. Dal settembre 2020 è parroco di S. Maria in Silva. Ci ha illustrato come è nata la sua “passione” per la Bibbia, a partire dai primi anni del suo ministero presbiterale.

A metà Convegno c'è stata una pausa musicale. Stefano Conter, non-vedente, è membro della Comunità Neocatecumenale ci ha fatto ascoltare, accompagnato dalla chitarra, il salmo 30: “Benedirò il Signore in ogni tempo”. Non è un salmo scelto a caso. Ci è facile benedire Dio quando tutto fila liscio, ma benedirlo quando la vita ci colpisce e ci rende non vedenti dall’età di 14 anni, non è scontato. Successivamente, è intervenuta madre Eliana Zanoletti, canossiana, originaria di Brescia, insegnante di Storia e Filosofia e impegnata nella formazione dei catechisti e nella promozione di Gruppi biblici della diocesi. Ci ha raccontato come la Parola viene accolta e pregata (in particolare con l’itinerario della Lectio divina) e come, oggi, i giovani siano ancora sensibili e attratti dalla Parola di Dio.

Infine, è intervenuto il saveriano padre Mario Menin, direttore di “Missione Oggi”. Ha condiviso la sua lunga esperienza di missionario, in cui ha praticato la Lettura popolare della Bibbia, prima nelle grandi favelas di Sao Paulo (Brasile) e, successivamente, nella città di Parma. Ci siamo lasciati con questo invito: scrutiamo l’Oggi di Dio, tenendo "in una mano la Bibbia e nell'altra il giornale", come diceva il grande teologo protestante, Karl Barth. Leggiamo la Bibbia in qualunque situazione possiamo venirci a trovare. Avrà sempre qualcosa da comunicarci perché è Parola di Dio, non di uomo. È imbevuta di Spirito Santo, non dei nostri concetti. Se questo Convegno, così arricchente, ci avesse messo in cuore il desiderio di intraprendere o continuare un percorso biblico, ad aprire la Bibbia seguendo il collaudato metodo della Lectio Divina, possiamo ritenerci soddisfatti.

PADRE FILIPPO ROTA MARTIR 05 ott 2021 15:30