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Calvisano
di ROBERTO FRUGONI 21 nov 2025 09:12

Con Avis, verso nuovi importanti traguardi

Per Marco Boldini, imprenditore di 37 anni, l’Avis non è solo un’associazione, è un modo di vivere. Alla guida della sezione di Calvisano, da poco siede anche nel consiglio provinciale, pronto a portare la sua energia e la sua visione al servizio di un progetto più grande.

Il suo legame con Avis affonda le radici in famiglia. “Mia madre mi ha sempre parlato del valore della donazione – racconta – ma la vera consapevolezza è arrivata quando mia nonna è stata ricoverata e ha avuto bisogno di trasfusioni. In quel momento ho capito quanto ogni donatore sia fondamentale”.

Da quel giorno Marco Boldini non si è più fermato. A 18 anni è diventato donatore, incoraggiato dall’allora presidente della sezione Sergio Candrina. A 28 anni l’elezione nel consiglio, a 32 la presidenza.

Oggi Marco guida un gruppo dinamico e pieno di idee, che ha puntato sullo sport come uno dei canali di promozione più efficaci. Basti citare il supporto alla locale squadra di calcio iscritta al campionato CSI, finalizzato proprio alla sensibilizzazione sui valori nei quali Avis si identifica, perché, spiega, “il calcio, così come lo sport in generale, è un ponte, unisce le persone, insegna il rispetto e ci fa stare bene. E un corpo in salute può diventare anche un corpo che dona”. Sulla stessa linea anche la recente collaborazione con il Rugby Calvisano: tutta la prima squadra si è iscritta all’Avis e si sta pensando di allargare il progetto alle categorie giovanili. L’impegno di Marco Boldini non si ferma però ai campi da gioco. Da cinque anni l’Avis di Calvisano, sull’onda del progetto provinciale “Piacere: Avis, e tu?”, porta incontri di sensibilizzazione nelle scuole medie e da tre promuove spettacoli teatrali per i più piccoli, perché “parlare di solidarietà fin da bambini significa costruire il futuro dell’associazione”.

Momento clou dell’anno a Calvisano è poi la Festa del donatore, a luglio, con tanti giovani che si avvicinano per dare una mano. “Molti ragazzi cominciano proprio da qui, come volontari alla festa, ma poi diventano anche donatori. È la magia dell’Avis!”, sottolinea con orgoglio, ricordando anche l’instancabile lavoro dell’ex presidente Italo Colosio, che per primo ha saputo lavorare in mezzo ai giovani, accogliendoli e motivandoli. Ora Marco Boldini porta la sua esperienza anche nel consiglio provinciale, dove ha scelto di mettere a disposizione le sue competenze informatiche all’interno della Commissione Avisnet, il programma gestionale che coordina i dati dei donatori e semplifica il lavoro delle sezioni.

Il suo sogno? Una nuova sede per Avis Calvisano, più grande e moderna, è ormai quasi realtà grazie all’impegno del gruppo. E, a livello provinciale, la certezza che la nuova squadra raggiungerà con entusiasmo e impegno nuovi importanti traguardi.

ROBERTO FRUGONI 21 nov 2025 09:12