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Travagliato
di REDAZIONE ONLINE 22 mag 2015 00:00

Le mamme di Travagliato: "Acqua buona nelle scuole"

Il paese si appresta ad eleggere il nuovo sindaco ed è proprio ai candidati che le aderenti al Comitato mamme di Travagliato hanno indirizzato la loro lettera

Le aderenti al Comitato Mamme di Travagliato hanno deciso di prendere carta e penna e scrivere ai candidati alla carica di primo cittadino, affinché si impegnino, in caso di vittoria, a "garantire che venga somministrata acqua di qualità negli istituti scolastici". Pertanto chiedono "il mantenimento della fornitura di acqua in bottiglia certificata per le scuole dell’infanzia di Travagliato finché non vi sarà certezza che l’acqua fornita dal ciclo idrico possa definirsi di qualità anche per i bambini che frequentano gli istituti secondo il Principio di Precauzione. In tale senso chiediamo di mantenere ed
eventualmente prorogare la determina DT458/2014 già prorogata con determina 138 del 21/04/2015. In riferimento alla DT138/2015, dove viene prorogata la fornitura per tutto l'anno scolastico 2014/2015, ricordiamo che l'a.s. non termina col 30 di giugno, ma prosegue per il mese di luglio con il CRE,pertanto chiediamo venga assicurata la fornitura anche per questo periodo. Chiediamo che, oltre alle soluzioni straordinarie messe in atto per avere un piccolo, ma importante miglioramento nel breve termine, vengano attuate soluzioni che permettano un costante e duraturo miglioramento della qualità dell’acqua considerando la vasta gamma di inquinanti presenti nel nostro acquedotto ( nitrati , cromo esavalente, metalli pesanti, tetracloruretilene...) tenendo in considerazione rimedi naturali efficaci come il BIORISANAMENTO".

"Consapevoli degli innumerevoli sforzi - continuano - da parte di tutti per gestire la situazione ( AOB2 ,ASL , ARPA E COMUNE ) e sicuri che la qualità dell'acqua del nostro acquedotto non migliorerà almeno fino all'apertura del pozzo di supporto, vi preghiamo a nome di tutti, grandi e piccini, di non basarvi soltanto sulle normative troppo vecchie e non aggiornate agli standard internazionali, ma di prendere coscienza della situazione e assumervi fin d’ora le vostre responsabilità, come fatto dal Commissario Prefettizio. Questo è quanto dovuto ai cittadini da parte di chi si impegna ad amministrare il loro territorio"
REDAZIONE ONLINE 22 mag 2015 00:00