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Brescia
11 mar 2016 00:00

Una settimana dedicata al cervello

Anche l’Università degli Studi di Brescia celebra “la settimana del cervello” con diverse iniziative rivolte al grande pubblico, agli studenti e alle famiglie

Da lunedì 14 a sabato 20 marzo si celebra in tutto il mondo la “Settimana del cervello”, nota all’estero come “Brain awareness week”: un’iniziativa promossa da DANA Alliance for Brain Information che porta neuroscienziati di tutti i paesi a parlare di “cervello”. Scopo dell’iniziativa è far crescere la consapevolezza sulle nuove scoperte, le promesse e le applicazioni della ricerca nel campo delle neuroscienze. Il nostro cervello possiede 100 miliardi di neuroni, quante sono le stelle che conosciamo. E’ in assoluto la macchina più complessa del nostro organismo. Capire i meccanismi che consentono a queste cellule di comunicare fra di loro nella regolazione del movimento, delle memoria o delle emozioni, per citare alcune fra le funzioni più importanti del nostro cervello, è fondamentale ed è il requisito essenziale per poter riconoscere precocemente quelle situazioni di malattia che innescano processi neurodegenerativi e disturbi mentali.

Anche l’Università degli Studi di Brescia celebrerà “la settimana del cervello” con diverse iniziative rivolte al grande pubblico, agli studenti e alle famiglie.

Martedì 15 marzo alle ore 18, presso il Teatro San Barnaba, si terrà l’incontro con il Prof. Giacomo Rizzolatti, neuroscienziato di fama internazionale al quale si deve la scoperta del sistema dei “Neuroni specchio”. L’incontro, promosso dalla Fondazione Calzari Trebeschi e dal Comune di Brescia, nell’ambito del ciclo di conferenze “Orizzonti della Scienza”, verrà introdotto dalla Dott. Mara Bettini e dalla Prof.ssa Marina Pizzi, neurofarmacologa dell’Università degli Studi di Brescia.

Seguirà giovedì 17 marzo, alle ore 17.00, presso la Sala dei Giudici di Palazzo Loggia, l’incontro promosso dalla Fondazione Eulo e dal Comune di Brescia dal titolo “Le neuroscienze: alla scoperta del cervello tra salute e malattia”. All’appuntamento parteciperanno neuroscienziati dell’ateneo, impegnati in programmi di ricerca internazionale sul cervello e le sue malattie, le professoresse Maria Cristina Missale e Barbara Borroni insieme ai dottori Edoardo Parrella, Arianna Bellucci e Daniela Uberti.

Infine, sabato 19 marzo, presso la Facoltà di Medicina, si svolgerà la fase regionale delle “Olimpiadi delle Neuroscienze”: un’iniziativa internazionale rivolta ai ragazzi delle scuole superiori e coordinata per l’Italia dalla prof.ssa Marina Pizzi. I concorrenti dovranno competere per dimostrare di avere il “miglior cervello”, impegnandosi in maxi cruciverba, prove individuali con domande a scelta multipla e ancora quiz di neuroscienze. Oltre 1500 gli studenti coinvolti. I tre vincitori parteciperanno alla selezione nazionale del prossimo 30 aprile per stabilire il campione italiano che rappresenterà l’Italia alla “International Brain Bee” di Copenhagen nel mese di luglio. Nel corso della Olimpiadi regionali, in programma l’atteso incontro con la Prof.ssa Marina Bentivoglio dell’Università di Verona che intratterrà i ragazzi sul tema “Il sonno: un terzo della nostra vita”.
11 mar 2016 00:00