Fatebenefratelli e La Chimera: alleanza strategica
Una comunità si misura dalla sua capacità di includere. Con questo spirito nasce l’accordo tra la Provincia Lombardo Veneta dei Fatebenefratelli e la Cooperativa Sociale La Chimera, realtà che da oltre trent’anni promuove, nel territorio bresciano e non solo, l’inserimento lavorativo di persone fragili e con disabilità. Per i Fatebenefratelli, l’inclusione sociale è parte integrante della missione di Ospitalità che anima l’Ordine sin dalle origini. Prendersi cura non significa soltanto offrire assistenza sanitaria di qualità, ma accompagnare ogni persona a ritrovare dignità, relazioni e autonomia. In questo senso, il lavoro diventa un tassello decisivo del percorso di salute: una possibilità di reinserirsi nella società e di sentirsi ancora protagonisti della propria vita. Valori che trovano un terreno comune con quelli de La Chimera, cooperativa che oggi conta circa 500 dipendenti – di cui oltre 150 con fragilità – e che opera in settori come front office e CUP ospedalieri, mense, servizi ambientali, trasporto e lavanderia. Grazie alla convenzione, gli ospiti ed ex ospiti dell’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia potranno essere segnalati alla cooperativa per opportunità di inserimento lavorativo. “Come cooperativa sociale, da sempre crediamo che il lavoro non sia solo un mezzo di sostentamento, ma anche uno strumento essenziale di dignità, autonomia e reinserimento sociale. Grazie a questo accordo – dichiara il Presidente della Cooperativa La Chimera, Antonio Scaldaferri – potremo accogliere nei nostri laboratori e servizi nuove persone in percorsi personalizzati di inserimento lavorativo, accompagnandole con tutoraggio, formazione e supporto. Ringraziamo l’IRCCS per la sensibilità e la disponibilità dimostrate, e ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un modello virtuoso da replicare anche in altri territori. In un’epoca in cui l’inclusione rischia di restare solo una parola, noi scegliamo di trasformarla in azione".
“La salute non si esaurisce nella cura clinica – aggiunge Renzo Baldo, Direttore dell’IRCCS –: il vero obiettivo è accompagnare la persona in tutte le dimensioni della sua vita. Offrire strumenti di inclusione sociale e lavorativa significa completare il percorso di cura, restituendo dignità e futuro a chi ha vissuto momenti di fragilità". Con questa alleanza, due realtà storicamente impegnate nel prendersi cura degli altri uniscono le forze per ribadire un principio semplice e potente: ogni persona, anche nelle fragilità, ha un valore unico per la società.