Provvedimento giudiziario per un presbitero

In merito al provvedimento giudiziario nei confronti di un sacerdote bresciano, don Jordan Coraglia, così si esprime la Diocesi di Brescia, in una nota diffusa da don Adriano Bianchi, portavoce del vescovo Pierantonio Tremolada: “Nei giorni scorsi è stato disposto dall’autorità giudiziaria l’arresto di un nostro sacerdote. È una notizia che ci addolora profondamente. Quanto riscontrato dalle autorità competenti dovrà giustamente essere valutato, ma pone il sacerdote in una posizione estremamente delicata. Il capo di accusa a cui sarà chiamato a rispondere riguarda il possesso di materiale pedopornografico, reato perseguito dall’autorità giudiziaria e anche da quella ecclesiale. Non sono in alcun modo coinvolti minori della comunità parrocchiale e non sono state individuate condotte inappropriate da parte sua nei confronti delle persone a lui affidate nella cura pastorale. Il presbitero è stato comunque sospeso dal suo incarico parrocchiale. La nostra vicinanza è per tutti i minori e le persone vulnerabili che sono vittime di questo genere di crimine. Ogni reato che coinvolge i minori non può essere in alcun modo sottovalutato, tollerato e, tanto meno, eluso a maggior ragione se coinvolge sacerdoti. Assicuriamo la nostra piena collaborazione alla magistratura. Nei tempi opportuni sarà avviata anche un’indagine canonica, come previsto dalle vigenti norme ecclesiastiche. Anche in questo caso confidiamo che si giunga il più rapidamente possibile a chiarire i fatti e le responsabilità”.
