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Brescia
03 ago 2025 05:13

A Brescia il Kaki Bike Tour per non dimenticare

Martedì 5 agosto il “Kaki Bike Tour 2025”, la pedalata per la pace, la non violenza e il dialogo proposta dal Kaki Tree Project per celebrare l’80esimo anniversario dello sganciamento delle bombe atomiche su Nagasaki e Hiroshima, passerà da Brescia.

Ad accogliere la comitiva di ciclisti e a portare il saluto dell’Amministrazione comunale ci sarà l’assessora alla Transizione ecologica, all'Ambiente e al Verde Camilla Bianchi, che condividerà un tratto di strada con loro.

La tappa bresciana prevede quattro appuntamenti, due nella tarda mattinata e due pomeridiani. Una prima sosta sarà nei pressi del Kaki di Caionvico, cui seguirà una seconda al Kaki di Santa Giulia. Nel pomeriggio, intorno alle 15, la carovana si sposterà in piazza Loggia davanti alla stele dei caduti del 28 maggio, per un momento istituzionale con la cittadinanza alla presenza dell’assessora Camilla Bianchi e di Manlio Milani, presidente dell'Associazione familiari dei caduti di piazza Loggia. Infine, un’ultima pausa si terrà davanti al neo-Kaki del Liceo “De Andrè” di via Bonino Bonini.

La sesta edizione del “Kaki Bike Tour” prenderà il via domenica 3 agosto da Verona e terminerà domenica 10 agosto ad Albagnano, sul Lago Maggiore, attraversando fiumi, laghi, città e luoghi simbolici legati a questo singolare progetto che, nel corso degli anni, ha messo a dimora in numerose località del piano padano, e non solo, decine e decine di essenze arboree figlie della pianta di kaki sopravvissuta all’olocausto nucleare del 1945.

Garantito dalla presenza fissa di un piccolo gruppo di ciclisti franciacortini, il tour come si diceva prenderà simbolicamente il via da Verona, la città in cui papa Francesco nel 2024, alla manifestazione Arena di Pace, ribadì l’importanza della pace e della fratellanza fra i popoli.

La comitiva farà poi tappa a Sommacampagna, Desenzano, Calcinato, Brescia, Gussago, Levate, Bergamo, Lecco, Merone, Morosolo, Travedona Monate e Divignano fino ad arrivare all’Albagnano Healing Meditation Centre dove, durante la pandemia da Covid-19, fu piantato un kaki discendente del famoso albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki. Proprio lì sabato 9 agosto, in occasione dell’80esimo anniversario della tragedia di Nagasaki, i paciclisti parteciperanno a un momento di raccoglimento guidato dalle parole e dalle meditazioni del Lama Michel Tulku Rinpoche, per ricordare e riaffermare che solo il dialogo, non le armi, può fermare la guerra.

Al seguito dei sette storici ciclisti che per ora hanno assicurato la loro partecipazione ininterrotta per tutti i 490 chilometri del percorso – Giulia Bonomelli, Giorgio Biondi, Pietro Rossi, Alessandra Vencato, Rosa Marchi, Annamaria Bonomelli e Gianmario Portesani – ci saranno due volontari addetti alla logistica alla guida di un’automobile di supporto e di un camper dell’associazione “Anch’Io”, con il suono dei gong come accompagnamento sensoriale.

Naturalmente le adesioni sono aperte e chiunque vorrà potrà unirsi anche solo per alcuni tratti del percorso oppure incontrare i nonviolenti in sella durante il loro passaggio nelle diverse località toccate dall’itinerario


@Papa Francesco davanti al monumento di Nagasaki @Vatican Media/Sir

03 ago 2025 05:13