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Brescia
di ROBERTO FRUGONI 18 dic 2025 14:57

Avis: 90 anni di gratitudine e futuro

Novant’anni e un’eredità che continua a pulsare. È con un entusiasmo che profuma di memoria e di futuro che Brescia celebra l’anniversario della sua Avis, nata dal sogno visionario e profondamente umano del professore Giorgio Sinigaglia, allora primario chirurgo agli Spedali Civili. Fu lui, medico illuminato e persona di straordinaria umanità, ad avviare il primo nucleo di donatori volontari di sangue, ponendo le basi di quella che nel 1932 sarebbe diventata la Sezione Avis di Brescia, ufficialmente autorizzata dal decreto prefettizio del 30 agosto 1935.

A Sinigaglia, primo presidente e autentico padre fondatore, gli avisini di città e provincia hanno restituito riconoscenza viva, intitolandogli nel 2018 l’attuale sede provinciale: un luogo vitale, attraversato ogni giorno dallo spirito del dono, dove una targa, un ritratto, una piccola statua, ricordano a tutti il valore della sua intuizione e della sua testimonianza. Le celebrazioni del 90° sono cominciate concretamente a dicembre 2024 con un emozionante incontro di Natale, organizzato per l’occasione al Teatro Grande: un momento solenne che ha unito volontari, istituzioni e cittadini, segnando l’inizio ufficiale di un anno di festeggiamenti.

La conclusione del percorso celebrativo sarà altrettanto significativa: il 21 febbraio 2026 l’Avis Comunale riunirà la propria assemblea annuale a Palazzo Loggia, cuore pulsante della vita cittadina. Scegliere quel luogo, simbolo di storia civica, di partecipazione e di identità bresciana, conferisce all’assemblea un valore ancora più speciale.

“Le radici piantate novant’anni fa – ricorda con orgoglio la presidente dell’Avis Comunale di Brescia Barbara Manfredi – ci hanno permesso di crescere forti nei valori, nei numeri e nell’energia. Oggi la sola sezione cittadina conta circa 5.800 volontari: una comunità attivissima soprattutto nella divulgazione nelle scuole e negli eventi cittadini, dove i volontari portano informazioni, testimonianze e sorrisi”.

Per Francesco Piovani, presidente dell’Avis Provinciale, il traguardo ha un valore ancora più profondo: “La Sezione di Brescia, spiega, è la prima nata sul territorio provinciale. E ora che l’Avis Nazionale, fondata nel 1927, si avvicina al suo centenario, sapere che qui, pochi anni dopo, c’era già una realtà così attiva è motivo di grande ispirazione”. Avis Provinciale e Comunale di Brescia condividono spazi, iniziative e un impegno quotidiano nella città che accoglie studenti, lavoratori e turisti: “Significa – aggiunge Piovani – portare la testimonianza del dono in tutte le comunità, dentro e fuori la Provincia”.

Novant’anni dopo, la scintilla accesa da Sinigaglia arde dunque ancora, più brillante che mai, alimentata dalla generosità di migliaia di bresciani. “E il grazie, conclude il Presidente Provinciale, oggi va a tutti loro: perché ogni goccia donata è una storia che continua”.

ROBERTO FRUGONI 18 dic 2025 14:57