Bilanci, idee e fatti: il 2024 della Congrega

Nel solco dell’antica tradizione di bene che la lega alla città, la Congrega della Carità Apostolica e le fondazioni amministrate hanno anche quest’anno, al Museo Diocesano di via Gasparo da Salò, il Report (giunto ormai alla 16° edizione) che illustra il loro operato in favore delle persone più bisognose nei territori di Brescia e Mantova. Un volume, che ha l’ambizione di essere qualcosa in più di una relazione e dei prospetti numerici che l’accompagnano e richiesti per legge. Non a caso s’intitola “Bilanci, idee e fatti”: un compito impegnativo, quello di restituire l’attività quotidiana dell’ente in maniera documentata (bilanci), ispirata (idee) e concreta (fatti).
Nel corso del 2024 la Congrega della Carità Apostolica ha erogato 1 milione e 950mila euro in beneficenza tra erogazioni in favore di organizzazioni del Terzo Settore (968mila euro a 237 realtà nelle due province di Brescia e Mantova), a persone e famiglie bisognose (987mila euro a sostegno di 1.534 persone, per il 50% minori). A questo vanno aggiunte le spese sostenute dalla Congrega per i servizi gratuiti di ascolto, accompagnamento e assistenza (pari a 708mila euro). Il dato, come è stato sottolineato nel corso della presentazione, non tiene conto di una serie di fattori di difficile quantificazione, quali la differenza tra i canoni di mercato e gli affitti praticati per gli alloggi a destinazione sociale (stimabile in 500mila euro per il 2024),.
Altra voce significativa del 2024 della Congrega è stata quella della casa. Sono 457 gli alloggi (il 65% del patrimonio immobiliare della Congrega e delle fondazioni amministrate) istituzionalmente destinati a corrispondere al fabbisogno abitativo delle fasce più deboli: una vera e propria “carità del mattone” che contraddistingue l’operato della Congrega nel corso dei secoli, forte della consapevolezza che la casa sia garanzia di serenità, protezione e decoro. I maggiori nuclei abitativi si concentrano nel quartiere Mazzucchelli, in via Monti, via Paitone, via Pulusella, via Rose di Sotto e via del Brasile. Tra di essi sono compresi anche i 56 minialloggi protetti per anziani (rua Confettora, vicolo San Clemente, via della Congrega) e i 41 posti letto delle residenze per studenti universitari fuori sede di via S. Pellico e via Pusterla. 288 alloggi sono direttamente gestiti, a canone concordato (L. 431/98) e 169 sono invece convenzionati, ossia assegnati con modalità e canone stabiliti in accordo con gli enti pubblici che ne hanno parzialmente finanziato la riqualificazione.
Come ente filantropico di Terzo Settore iscritto al Runts, la Congrega è oggi una delle 300mila istituzioni non profit in Italia e rappresenta un originale agglomerato di enti di erogazione. Un “sistema di carità” – 10 enti di erogazione, 3 fondazioni operative, 6 fondi tematici e 2 legati – che ha nella Congrega la propria capogruppo e che distribuisce risorse a famiglie, persone bisognose e organizzazioni, in Italia e all’estero, grazie alla generosità di generazioni di bresciani.
L’operato del Sodalizio è gestito dall’assemblea dei Confratelli. 55 effettivi e 3 onorari a cui è chiesto di offrire prestazioni volontarie e gratuite in molteplici modalità: l’ascolto e l’accompagnamento delle persone, la cura delle residenze protette e la visita a domicilio degli ospiti, il monitoraggio dei progetti di solidarietà finanziati, la presenza nelle commissioni di erogazione, nei comitati e negli organi direttivi delle realtà amministrate e partecipate. Un volontariato qualificato e organizzato da cui la Congrega ha avuto origine e che rappresenta la sua cifra e il suo tesoro più grande da 8 secoli ad oggi.
Le Fondazioni amministrate dalla Congrega sono la Conte Gaetano Bonoris (1928): in aiuto delle realtà che si curano di bambini e giovani, a Brescia e a Mantova; la Luigi Bernardi (1937): per i minori disabili e bisognosi del Comune di Brescia, la “Guido e Angela Folonari” (1979): in collaborazione con le parrocchie bresciane per i minori e le famiglie in difficoltà; la “Alessandro Cottinelli” (2007): per le donne in difficoltà di Brescia e provincia; la “Dominique Franchi Onlus” (2011): per i bambini bisognosi in Italia e nel resto del mondo; la “Liliana Giordano e Giuseppe Scalvi” (2014): per le persone con disabilità segnalate dalle parrocchie di Chiari e dintorni; la “Antonio e Vincenza Degani” (2014): per i minori bisognosi; la “Bonicelli Reggio Pederzani” (2018): per i familiari delle persone con disagio psichico di Brescia e provincia; la “Angela Gallia” (2024): ultima nata tra le fondazioni amministrate, ha per scopo l’educazione e l’istruzione dei giovani a Brescia e provincia Gli enti operativi sono invece la Fondazione Santa Marta (1915): una scuola dell’infanzia e doposcuola, l’Istituto Vittoria Razzetti Onlus (1919): un polo educativo e un rifugio per le mamme in difficoltà; la Fondazione Pasotti Cottinelli Onlus (1998): una residenza sanitaria assistenziale per anziani. Autisminsieme, RED - Risorse Educative per la Disabilità, fondo in memoria di Gabriele Guarneri, fondo opera pia Peroni, fondo per il clero bresciano e fondo per i sordi della provincia di Brescia. Sono questi i fondi tematici a questi si aggiungono i legati disposti da Daria Corradini e Maria Corazza Folonari, volontà testamentarie che permettono di realizzare precise volontà di bene in maniera più semplice e anche in presenza di patrimoni più contenuti.
