Brescia Mobilità: un treno per la pace
I vari eventi che animeranno questa ottava edizione del “Festival della Pace” hanno preso avvio nei giorni scorsi (da venerdì 7) e si concluderanno domenica 23 novembre con un incontro collettivo di Brescia e dei suoi abitanti con le altre città gemellate alla nostra, proprio in un afflato di cammino – difficile ma non impossibile – verso la pace. Qualcosa che non si chiuderà il 23 novembre prossimo sarà il richiamo a questa serie di eventi che sono ricordati e graficamente riportati in un vagone del metrò cittadino: la grafica e coreografica iniziativa è stata illustrata alla stampa dai dirigenti di Brescia Mobilità e dal Comune di Brescia; proprio all’interno del treno (vagone “114B”), all’uopo lasciato brevemente nel cantiere di Brescia Mobilità, hanno parlato Roberto Rossini (per il Comune) e Francesca Quiri (Responsabile Comunicazione di Brescia Mobilità).
“Devo ringraziare Brescia Mobilità per questa iniziativa che ci vede uniti – ha detto Roberto Rossini, Presidente del Consiglio Comunale – anche in questa iniziativa che vuole considerare la pace come una quotidianità proprio come lo è un vagone della metro che ogni giorno trasporta chi lavora e chi studia, chi si muove. E un luogo come questo cantiere che oggi ci ospita vuole ancor di più unire i nostri intenti verso la pace che deve unire proprio la quotidianità con il cantiere sempre in movimento verso quell’obiettivo che oggi non ci pare sempre vicino. Non è un cantiere astratto quello verso la pace – ha poi continuato Roberto Rossini – perché bisogna lavorare assieme per raggiungere e mantenere quell’obiettivo che oggi più che mai dobbiamo raggiungere. Gli eventi di questo Festival stanno raccogliendo molto ascolto e molti consensi e sono certo che anche l’ultima giornata del 23 novembre, con Brescia e le città ad essa gemellata, sarà un altro momento di cammino e di viaggio verso la pace”.
“L’iniziativa di un treno che riporti graficamente e visivamente i temi di questo Festival della Pace – ha detto Francesca Quiri, responsabile Comunicazione Gruppo Brescia – ci ha visto entusiasti e partecipi nell’allestire questo treno che riporta i concetti del Festival e la parola pace nelle sue varie declinazioni. Questo allestimento rimarrà anche dopo il 23 novembre ricordando che la Pace è un tema trasversale e mai concluso veramente e queste grafiche lo ricorderanno a chi salirà sui nostri vagoni”.
