FI: il cuore della città non si chiude
Brescia vive di luce, di voci, di passi che ogni giorno attraversano le sue piazze e le sue vie storiche. È una città che respira grazie alle persone che la abitano, che la scelgono per lavorare, studiare, incontrarsi. Oggi però, quel battito rischia di rallentare. La proposta, avanzata da alcuni esponenti dell’Amministrazione Comunale, di limitare l’accesso al parcheggio di Piazza Vittoria e di estendere la ZTL al primo tratto di via San Faustino ha acceso una profonda preoccupazione tra cittadini, commercianti e lavoratori del centro. Scelte che, se attuate senza ascolto e dialogo, rischiano di isolare il cuore pulsante della nostra città, rendendolo meno vivo, meno accessibile, meno sicuro. “Forza Italia – afferma il segretario cittadino, Flavio Bonardi – è al fianco dei cittadini e dei commercianti. Non siamo contrari alla sostenibilità ambientale, ma queste decisioni sembrano calate dall’alto, senza un vero confronto con la comunità. Brescia ha bisogno di equilibrio: di una mobilità che sia sostenibile, sì, ma anche inclusiva, capace di unire, non di dividere”. Il parcheggio di Piazza Vittoria non è solo un’area di sosta: è un punto strategico, un passaggio essenziale per chi ogni giorno vive la città. Limitare il suo utilizzo significherebbe penalizzare lavoratori, studenti, famiglie, e soprattutto le attività economiche che già faticano a restare vive dopo anni di crisi e sacrifici. Anche l’ipotesi di estendere la ZTL in via San Faustino suscita forte preoccupazione. “Una misura del genere – aggiunge Bonardi – rischia di svuotare ulteriormente un’area già fragile, scoraggiando i cittadini dal frequentarla e mettendo in difficoltà negozi, locali e perfino i servizi pubblici, come il Commissariato di Polizia in via Elia Capriolo”.
È da questa consapevolezza che nasce la petizione di Forza Italia, sottoscritta da cittadini e operatori economici, che chiede all’Amministrazione comunale di: mantenere l’accesso al parcheggio di Piazza Vittoria anche ai non residenti, con una gestione equilibrata e sostenibile, rivedere i criteri dell’estensione della ZTL in via San Faustino, cercando soluzioni inclusive e condivise e avviare un vero percorso di ascolto e confronto con chi la città la vive ogni giorno. “Questa chiusura - sottolinea il capogruppo in Loggia, Paolo Fontana - è un pericolo non solo per l’economia del centro, ma per la sua stessa vivibilità. L’amministrazione deve garantire accessibilità, non nuove barriere. Chi ama Brescia sa che la vera sostenibilità nasce dal buon senso e dal dialogo, non dalle imposizioni”. Brescia merita di restare una città aperta, accogliente e viva dove tutti possano sentirsi parte di una stessa comunità. “Non vogliamo tornare indietro – conclude Bonardi – ma andare avanti insieme. Solo il dialogo costruisce una Brescia davvero sostenibile, capace di rispettare l’ambiente senza dimenticare le persone”. Perché una città non è fatta solo di pietra, ma di vita.