Fondazione Bonoris: 525mila euro per i minori
La cultura del dono per crescere e superare le difficoltà è il principio che sta alla base della Fondazione Gaetano Bonoris, amministrata dalla Congrega della Carità Apostolica, che dal 1928 persegue lo scopo di "promuovere e sussidiare istituti, enti e organizzazioni in genere […] delle Province di Brescia e di Mantova in parti uguali, che abbiano per fine anzitutto di prestare aiuto e protezione a minori e giovani privi del sostegno familiare".
Le richieste di contributo sono raccolte mediante avviso pubblicato sul sito www.congrega.it con termine di presentazione al 30 settembre di ogni anno. La Commissione direttiva della Fondazione, composta da un delegato del Vescovo di Brescia, uno del Vescovo di Mantova e un rappresentante della famiglia Soncini, riunitasi nel mese di ottobre, ha deliberato complessivamente l’erogazione di 525mila euro in favore di enti e associazioni delle province di Brescia e Mantova: 265mila euro per 38 realtà bresciane e 260mila euro per 19 realtà mantovane.
Percorsi di inclusione e relazione, assistenza ai minori in stato di fragilità, integrazione scolastica e sociale, supporto ai bambini e agli adolescenti disabili, aggregazione giovani e per neet, accoglienza residenziale. In entrambe le province sono stati finanziati progetti di fondazioni, cooperative, associazioni ed enti con scopi sociali, culturali e di assistenza, presenti su tutto il territorio provinciale.
Come, ad esempio, Il Servizio della Ludoteca “Cre-attiva-mente Odolo” realizzato all’interno degli spazi dell’Oratorio della Parrocchia di Odolo (BS). Il percorso, articolato lungo tutto il corso dell’anno, tre pomeriggi a settimana, ha ospitato 26 bambine e bambini. Con entusiasmo e con tutte le loro forti emozioni, i bambini hanno passato insieme giornate a fare i compiti, la merenda e tanti laboratori creativi. Hanno persino cucinato dolci e merende e soprattutto hanno fatto il pane! Grazie alla disponibilità della forneria del paese hanno visitato il laboratorio artigianale e preparato in gruppo il pane, che poi ognuno ha portato a casa.
Un altro esempio simbolico è il Progetto NEET attivato dall’organizzazione di volontariato Progetto don Bosco a Poggio Rusco (MN) in collaborazione con la Caritas diocesana di Mantova. Un intervento di prevenzione della dispersione scolastica che da marzo 2019 si occupa di ragazzi e ragazze in abbandono scolastico ed in devianza sociale e agisce attraverso diverse azioni, dalla ri-attivazione sociale, rimotivazione e reinserimento scolastico o avvio nel mondo del lavoro. Negli anni, 87 ragazzi dai 15 ai 19 anni sono stati coinvolti, 16 di loro sono tornati a scuola, mentre 20 sono stati assunti regolarmente, altri ancora sono rimasti nel circuito del progetto, come volontari, sostenitori o utenti.
Nato nel 1861 e appartenente a un’antica famiglia della borghesia mantovana, il conte Gaetano Bonoris fu banchiere e deputato al Parlamento del Regno d’Italia. Condusse una vita appartata nel suo castello di Montichiari e profuse molte delle sue sostanze a sostegno dei bisognosi, in particolare i minori indigenti. Sensibilità confermata dalla donazione che decise di elargire alla Congrega della Carità Apostolica «per la gioventù infelice» delle province di Brescia e di Mantova. A oltre cent’anni dal gesto di generosità e di fiducia del Conte Gaetano Bonoris (1861 – 1923), che volle affidare il suo lascito all’omonima Fondazione amministrata dai Confratelli della Congrega, prosegue il cammino intrapreso a sostegno degli adulti di domani.