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Brescia
di ANNA BELOMETTI 26 giu 2022 09:30

Fronteggiare il gioco d’azzardo

È stata presentata, martedì 21 giugno, presso la sala Franceschini dell’Università Cattolica di Brescia, la ricerca/intervento “Promuovere la Salute di comunità e fronteggiare il Gioco d’Azzardo Patologico”, che ATS Brescia ha affidato al Centro di Ricerca CERISVICO dell’Università Cattolica. Il progetto rappresenta la macro azione strategica del Piano Locale Gap di ATS Brescia per raggiungere il primo dei tre Obbiettivi Generali previsti dalla DGR 585/18 per il contrasto al Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) che consiste nel sviluppare e rafforzare i processi di alfabetizzazione sanitaria, intesa come la capacità di sapere leggere le informazioni sulla dipendenza da gioco, riconoscere i segnali di fragilità, comprendere quando l’abitudine al gioco diventa un serio problema e orientare verso servizi di cura chi ne ha bisogno.

Avviata nella seconda metà del 2021, la ricerca è andata ad indagare la salute della comunità del Comune di Brescia e di Trenzano, coinvolgendo circa 80 persone, tra cui istituzioni, giocatori d’azzardo ed esercenti. “Questa è una ricerca/azione dialogica partecipata al servizio del territorio, per comprendere un fenomeno che sfugge e provare a creare interventi preventivi − ha spiegato la direttrice del CERISVICO Elena Marta −. Il gioco d’azzardo è un fenomeno ancora sommerso, l’esito di una situazione di disagio in cui le persone vanno a cercare nella fortuna quello che non hanno trovato altrove, senza avere la percezione del rischio. Quello di cui abbiamo bisogno ora è che i cittadini compilino il questionario per creare politiche d’intervento sempre più efficaci per prevenire che il gioco d’azzardo diventi patologico”. Per farlo si può utilizzare il Qrcode riportato (nell'immagine) oppure visitando il sito www.ats-brescia.it/news.

ANNA BELOMETTI 26 giu 2022 09:30