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Brescia
di MASSIMO VENTURELLI 04 ott 2016 08:03

Morosità incolpevole: aiuti dal Comune

Palazzo Loggia ha aderito a "Misura 2", una iniziativa introdotta da una deliberazione della giunta regionale lombarda del luglio scorso per aiutare quelle famiglie che per problemi legati all'assenza di una stabilità occupazionale non sono più in grado di pagare l'affitto di casa. Tutte le informazioni su www.comune.brescia.it/servizi/casa nella sezione “Contributi ed Agevolazioni”

Se ne è parlato a lungo come uno degli effetti della crisi economica e ancora oggi è un problema che ancora tante famiglie vivono. Quello della morosità incolpevole, l’impossibilità cioè di pagare l’affitto di casa per licenziamento, cassa integrazione e tutti gli altri problemi connessi alla mancanza di una stabilità occupazionale è per molte famiglie di città e provincia un vero e proprio incubo. Per cercare di andare in contro a quello che è un bisogno reale, il Comune di Brescia ha aderito alla “Misura 2” prevista da una deliberazione della giunta regionale del 25 luglio scorso per il sostegno alle famiglie con morosità incolpevole ridotta, che non abbiano uno sfratto in corso. L’iniziativa promossa dalla Regione Lombardia ha l’obiettivo di alleviare il disagio delle famiglie in difficoltà nel pagamento del canone di locazione e con una morosità iniziale, al fine di prevenire situazioni di sfratto.

L’iniziativa sperimentale, attuata con fondi regionali e con la compartecipazione del Comune di Brescia, che mette a disposizione risorse per 71mila euro, intende sopperire almeno in parte alla carenza del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione, previsto dalla legge 431/98. L’assenza di allocazione di risorse da parte dello Stato su questa misura per l’anno in corso, infatti, rende impossibile dare attuazione al consueto bando annuale Fondo Sostegno Affitto - Fsa.

L’iniziativa è stata presentata in tutti i suoi dettagli da Marco Fenaroli, assessore alla partecipazione dei cittadini del Comune di Brescia, e da Marco Berardelli, responsabile del Settore casa, lavoro e inclusione sociale di palazzo Loggia. “La domanda di contributo – ha ricordato Fenaroli - potrà essere presentata dagli inquilini in arretrato nel pagamento del canone di locazione fino al 15 dicembre presso il servizio casa del Comune di Brescia”.

L’istanza dovrà essere corredata dalla documentazione che attesta la causa della morosità incolpevole, intesa come sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone di locazione per motivi indipendenti dalla propria volontà (ad esempio, licenziamento, cassa integrazione, mancato rinnovo di contratti di lavoro a termine, eccetera). Inoltre alla domanda dovrà essere allegata la dichiarazione di disponibilità del proprietario a non effettuare lo sfratto per almeno 12 mesi e a non aumentare il canone di affitto. In questo caso al locatore potrà essere erogato un contributo di 1.000 euro. “Nel caso in cui il proprietario – ha continuato l’assessore - si renda disponibile anche a modificare il canone in “concordato” o a rinegoziare, a un valore inferiore, il contratto in vigore, potrà ricevere un contributo di 1.500 euro”.

Tra i requisiti di cui i conduttori devono essere in possesso, la residenza da almeno 5 anni in Lombardia da parte di un membro del nucleo familiare, una condizione di morosità incolpevole accertata in fase iniziale (meno di 3mila euro) e una situazione economica del nucleo familiare misurata tramite Isee entro un valore massimo di 15mila euro,

La modulistica, distribuita presso l’assessorato alla Casa in piazzale della Repubblica 1, può essere scaricata dal sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.brescia.it/servizi/casa nella sezione “Contributi ed Agevolazioni”.

La ricezione delle domande compilate, corredate dalla documentazione necessaria, avverrà, solo su appuntamento, presso il servizio casa del Comune di Brescia – piazzale della Repubblica 1 – Brescia – negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al giovedì ore 9 – 12, il giovedì anche di pomeriggio ore 14 – 15.45. Tel. 030.2978976 - 030.2977430. La dotazione di “Misura 2”, tra fondi regionali e quelli comunali, ammonta a quasi 290mila euro.

MASSIMO VENTURELLI 04 ott 2016 08:03