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Brescia
di VITTORIO BERTONI 01 set 2022 07:53

Nuovi geometri cercasi

Il presidente del Collegio dei Geometri, Giuseppe Zipponi: “Abbiamo intrapreso azioni dedicate a far conoscere la nostra professione”

In questi ultimi anni, la professione del geometra sembra stia risalendo nel gradimento dei giovani che devono scegliere il proprio futuro. Complice la notevole spinta di cui il comparto edile ha beneficiato dalla messa in campo di bonus, superbonus e incentivi vari, i 10 Istituti sparsi nella nostra provincia hanno fatto segnare un aumento degli iscritti che sono passati da 160 a 220. A questo rinnovato entusiasmo per la professione, che può essere intrapresa sia da dipendente che in proprio, guarda con attenzione il Collegio dei Geometri, guidato dalla fine dello scorso anno da Giuseppe Zipponi. “In continuità − ha sottolineato − con quanto fatto negli ultimi anni, abbiamo intrapreso azioni dedicate a far conoscere la nostra professione e a valorizzare i nostri iscritti. Tra le altre, abbiamo organizzato presso nostre strutture delle visite con i ragazzi dell’ultimo anno delle scuole medie che hanno dimostrato grande interesse”.

Una figura, quella del geometra, che ha attraversato i tempi e che ora è più che mai richiesta, a partire dalle attività di verifica e notifica in ambito catastale dove riveste un ruolo primario. Da quando è stata istituita ufficialmente in Italia nel 1929, la professione si è continuamente evoluta diventando sempre più polivalente, in grado di agire in più settori e su diverse attività, rivolgendosi all’ambito del pubblico, delle imprese e del privato. “Per affrontare in modo adeguato le differenti mansioni, legate sempre più anche alle tematiche ambientali ed energetiche, è necessario un percorso di studi che garantisca una elevata preparazione e i nostri istituti di Brescia, Chiari, Darfo, Desenzano, Edolo, Iseo, Leno, Orzinuovi, Salò e Sarezzo sono sicuramente in grado di svolgere questo ruolo”. Ottenuto il diploma, bisogna frequentare per 18 mesi un tirocinio o essere assunti come dipendenti per poi affrontare l’Esame di Stato che abilita al ruolo. L’Università degli Studi di Brescia mette a disposizione anche un corso di laurea.

“Da quest’anno il corso in Tecniche dell’edilizia istituito 3 anni fa in forma sperimentale diventa laurea professionalizzante. A ulteriore dimostrazione del rinnovato interesse per il settore, gli iscritti al prossimo anno accademico sono passati da una media di 16 a ben 44”. Sicuramente l’impulso venuto dalle agevolazioni fiscali ha fatto da volano a questo interesse, ma vale la pena di sottolineare come tutto il comparto edile abbia finalmente in modo strutturale iniziato a costruire una cultura dell’efficientamento energetico e della rigenerazione che non si esaurirà con gli incentivi, ma sarà in grado di offrire una reale garanzia di lavoro alle giovani generazioni per i prossimi anni. “Collaborazioni - conclude il presidente Zipponi - sono in corso anche con l’Associazione nazionale costruttori edili che necessita di figure tecniche qualificate. Siamo certi che questi ragazzi potranno cogliere l’opportunità di svolgere una professione stimolante e interessante”.

VITTORIO BERTONI 01 set 2022 07:53