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Brescia
di VITTORIO BERTONI 19 mag 2025 12:41

Scuola Bottega, non solo formazione

Valorizzare e rafforzare il legame tra il mondo della scuola e quello delle istituzioni non è solo un obiettivo, ma una missione fondamentale per la crescita delle nuove generazioni e lo sviluppo del territorio. Un impegno concreto che Scuola Bottega ha portato avanti con determinazione, organizzando, nei giorni scorsi, un incontro di grande valore educativo e sociale. “Questo incontro - spiega la direttrice, Anna Maria Gandolfi – è organizzato all’interno del progetto 'La Bottega dei talenti 2.0', realizzato sul Bando 'Giovani Smart 2.0 (SportMusicaArte)' promosso da Regione Lombardia per sostenere progetti volti a favorire l'aggregazione, la socializzazione e l'inclusione sociale dei giovani attraverso attività gratuite nei settori sportivo, culturale, educativo, sociale, lavorativo, artistico e del tempo libero”.

La giornata si è aperta con una rappresentazione teatrale carica di emozioni, in cui gli studenti hanno interpretato il dramma della Strage di Piazza Loggia. Un momento intenso che ha permesso loro di immergersi nella memoria storica e di riflettere sul significato del passato per costruire un futuro più consapevole. Ma l’incontro non si è limitato alla memoria. La presenza delle principali autorità cittadine, il prefetto Andrea Polichetti, la sindaca Laura Castelletti e il questore Eugenio Spina, ha dato ai giovani l’opportunità di confrontarsi direttamente con chi rappresenta le istituzioni, ponendo domande su temi concreti come sicurezza, sostenibilità e trasporti. Un dialogo autentico, volto a far comprendere che la scuola non è solo un luogo di formazione, ma uno spazio di crescita personale e civica, dove la conoscenza si traduce in responsabilità. Una lezione di vita che si è concretizzata anche attraverso il progetto di “sospensione alternativa”, un’iniziativa innovativa che trasforma le giornate di sospensione degli studenti in un’occasione per fare del bene, coinvolgendoli in attività di volontariato. “Questo permetterà loro di comprendere le conseguenze delle proprie azioni e rafforzerà il legame tra scuola, famiglia e comunità”. Al termine della mattinata, i rappresentanti istituzionali hanno visitato i laboratori della scuola: spazi dinamici e attrezzati dove teoria e pratica si fondono, dove la tradizione si intreccia con l’innovazione all’interno di un percorso orientato allo sviluppo di competenze tecniche e professionali sempre più richieste dal mercato del lavoro e dove i ragazzi imparano a diventare non solo professionisti competenti, ma soprattutto futuri cittadini attivi, consapevoli e responsabili della società di domani. “Scuola Bottega – conclude la direttrice, Gandolfi - continua così a essere un punto di riferimento per la formazione dei giovani, guidata dalla visione lungimirante di Beppe Nava. Un luogo dove il sapere non si limita alle aule, ma si apre al mondo, perché ogni studente possa trovare la propria strada e diventare protagonista del suo futuro.

VITTORIO BERTONI 19 mag 2025 12:41

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