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Brescia
di ANNA TOMASONI 26 mar 2018 11:26

Written on water

Imparare a lavorare per la scienza incontrando l’Europa. 15 studenti polacchi e 15 croati sono stati ospiti del Liceo Calini all'interno del progetto Erasmus +

La scorsa settimana, dal 19 al 24 marzo 2018, 15 studenti polacchi e 15 croati sono stati ospiti del Liceo Calini di Brescia e hanno partecipato insieme ad altrettanti studenti bresciani ad un intenso programma di lavoro e ricerca nell’ambito del progetto “Written on water-WOW”. Il progetto triennale vede la collaborazione di diversi partner europei in partenariato con il Parco naturale dell’Adamello, A2A Ciclo idrico e GRAIA e fa riferimento alla comparazione dei diversi sistemi europei di misurazione della qualità dell’acqua . I ragazzi dopo una prima formazione tecnica ed una visita al depuratore di Verziano sono stati in Valle Camonica dove hanno effettuato analisi e studiato le caratteristiche del fiume Oglio con il supporto diretto di GRAIA (capofila del Progetto) e di Parco dell’Adamello. In valle, i ragazzi sono stati affiancati e sostenuti da alcune classi dell’I.I.S. Meneghini di Edolo, dell’I.I.S. Ghislandi di Breno e dell’I.I.S. Olivelli Putelli di Darfo.

Il progetto, finanziato dal programma europeo Erasmus+, prevede complessivamente sei mobilità. Nei prossimi tre anni ogni paese organizzerà due di questi meeting per gli studenti per affinare il metodo di lavoro e arrivare alla definizione di una proposta progettuale efficace e che veda definiti: strumenti, metodi, sistemi valutativi, tempistiche, e ogni elemento utile alla piena realizzazione del progetto in altri contesti. Gli studenti coinvolti direttamente nelle mobilità nell’arco dei tre anni saranno all’incirca un centinaio, tra italiani, polacchi e croati. Essi avranno anche la possibilità di conoscere la cultura e la vita quotidiana dei rispettivi paesi, utilizzando l’inglese come lingua veicolare. Un altro centinaio di studenti provenienti da alcune scuole della Valle Camonica saranno in parte coinvolti nelle attività sia sul campo che negli eventi disseminativi. «Un progetto multidisciplinare e multi aziendale che mira a dare agli studenti l’opportunità di avvicinarsi al mondo scientifico in modo diretto –ha sottolineato il Prof. Mauro Bozzoni referente progettuale- ma che vedrà anche la produzione di linee guida nell’ambito del monitoraggio ambientale che saranno messe a disposizione di tutti e renderanno il progetto replicabile ed esportabile». Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito dedicato al progetto. 

ANNA TOMASONI 26 mar 2018 11:26