Non lasciatevi rubare la speranza
Torna il Meeting Brescia, piccolo festival culturale di settembre giunto alla seconda edizione, che prende il titolo da una evocativa frase di papa Francesco ai giovani: “Non lasciatevi rubare la speranza”. La rassegna inizierà sabato 6 settembre con l’inaugurazione della mostra su Alcide De Gasperi e un concerto inaugurale, e proseguirà giovedì 11, venerdì 12 e sabato 13 settembre 2025 in piazza Paolo VI e nel cortile del Broletto, a Brescia, con un ricco programma di eventi, incontri, cene di solidarietà, presentazioni di libri, spettacoli musicali e teatrali.
Il Meeting Brescia è ispirato a quello, più celebre, che si svolge ogni anno a Rimini alla fine di agosto – nato dall’esperienza del movimento di Comunione e liberazione – ed è organizzato dall’Associazione il Raggio con la collaborazione del Comune di Brescia e della Diocesi di Brescia. “Abbiamo scelto il tema della speranza per collegarci idealmente al Giubileo della Chiesa universale”, spiega il responsabile diocesano di Cl Luca Luzzani. “Desideriamo riflettere su questo tema a partire da esperienze e da segni di speranza già presenti, che vogliamo condividere con la città”.
Nella cornice del Meeting è stata allestita nel Duomo Vecchio la mostra “Servus inutilis - Alcide de Gasperi e la politica come servizio”, presentata nel 2024 a Rimini in occasione dei settant’anni dalla morte dello statista trentino e già allestita nei mesi scorsi nella nostra provincia, a Ghedi e a Salò. La mostra sarà inaugurata sabato 6 settembre alle 17,30 con un incontro in Duomo Vecchio, a cui parteciperanno i curatori della mostra: Paolo Valvo (docente di Storia contemporanea all’Università Cattolica) e Fabrizio Bosio della Fondazione De Gasperi, e il presidente dell’Istituto Paolo VI don Angelo Maffeis – che parlerà dei rapporti tra Montini e De Gasperi - moderati dal nostro direttore, Luciano Zanardini.
“Abbiamo desiderato proporre la figura di un testimone di speranza che ha attraversato le fatiche dell’essere uomo di fede, sposo, padre, statista ricostruttore dell’Italia distrutta materialmente e moralmente dalla guerra”, spiegano gli organizzatori. “Negli ultimi mesi il suo nome è stato citato da più parti come uomo di pace, che attraverso la carità politica ha proposto e fatto accettare soluzioni giuste dei conflitti. Proponiamo la mostra a tutti e soprattutto ai giovani che non l’hanno conosciuto, per scoprire come sia possibile vivere con un ideale grande tutte le circostanze della vita e della storia”.
La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 6 al 13 settembre, dalle 9 alle 17,30 (venerdì 12 e sabato 13 fino alle 20,30). Saranno presenti guide disponibili per singoli o gruppi.
Dopo l’incontro di presentazione, alle 18,30 sempre in Duomo Vecchio si svolgerà il concerto inaugurale eseguito dal duo di chitarristi Giulio Tampalini e Daniele Fabio, tra i più noti e carismatici chitarristi classici italiani. Saranno eseguiti brani di Johann Sebastian Bach, Luigi Boccherini, Isaac Albeniz e canti della tradizione popolare italiana. Daniele Fabio eseguirà un brano appositamente composto per il Meeting in prima assoluta dal titolo Il sogno di Prometeo, oltre la notte.
Nei giorni da giovedì 11 a sabato 13 settembre, il Meeting Brescia offre alla città numerosi appuntamenti. In piazza Paolo VI saranno presenti, come nella prima edizione, stand allestiti da alcune opere sociali e di carità di Brescia e provincia, con personale e volontari di ciascuna e con materiale informativo a disposizione.
Negli incontri di giovedì e venerdì saranno presentate esperienze di accoglienza di ragazzi in affido, di assistenza ai carcerati e ai bisognosi, di speranza sul lavoro. Sabato saranno approfondite varie esperienze di “Banchi” (alimentare, farmaceutico, dell’energia) e si discuterà sul tema dell’informazione e della pace; Venerdì volontari che, unendo le forze, ma anche un'areranno una serata di alta cucina offerta agli ospiti delle associazioni di carit sera spazio a un sontuoso spiedo bresciano organizzato dagli Alpini (su prenotazione) seguito da un concerto di musica folk, rock e italiana; sabato sera chiusura con lo spettacolo di Carlo Pastori sulle cattedrali.
Da segnalare infine, giovedì 11 sera, la proposta della “Cena in compagnia”, nata dalla generosità di alcuni cuochi e dalla disponibilità di molti volontari che, unendo le forze, prepareranno una serata di alta cucina offerta a circa 200 ospiti di una decina di associazioni di carità bresciane. Non solo una cena di beneficenza, ma anche un’occasione di condivisione, all’insegna della speranza che dà il titolo al Meeting.