Ricordando Pasolini a 50 anni dalla morte
Nel cinquantesimo anniversario della morte di Pier Paolo Pasolini, l’Associazione Artisti Bresciani propone una serata dedicata a una delle figure più complesse, lucide e controverse della cultura italiana del Novecento. L’appuntamento si terrà martedì 9 dicembre alle 18 nella sede dell’AAB in Vicolo delle Stelle 4, Brescia.
Pier Paolo Pasolini (1922–1975) è stato una figura centrale della cultura italiana del secondo Novecento, attivo in ambiti diversi tra letteratura, cinema, giornalismo, traduzione e teatro. Dopo la formazione tra Friuli e Roma, raccontò con attenzione le trasformazioni sociali dell’Italia del dopoguerra e delle periferie urbane, affrontando temi che spesso generarono polemiche e processi. La sua produzione riflette una ricerca costante di linguaggi e strumenti per interpretare una società in rapido mutamento. La morte violenta a Ostia nel 1975 contribuì a rendere ancora più complessa la ricezione della sua opera, tuttora oggetto di studio e discussione critica.
La serata ripercorre le tappe essenziali della sua vita e della sua produzione attraverso l’uso di immagini, musiche e materiali video, restituendo alcuni frammenti del suo messaggio, ancora sorprendentemente attuale e radicato nelle esperienze vissute in prima persona: la formazione friulana, il legame con Roma, la riflessione politica, il cinema, la poesia, fino agli ultimi anni di polemica civile e creativa inquietudine.
L’incontro è ideato e interpretato da Flora Zanetti, che conduce il pubblico attraverso un percorso narrativo e visivo pensato per restituire lo spessore umano, artistico e intellettuale di Pasolini, senza semplificazioni e con la cura critica necessaria a una figura di tale complessità. Introduce e coordina Milena Moneta, vicepresidente dell’AAB.
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.