lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di REDAZIONE 21 mar 2024 08:08

Pietrina Oggianu: Avrei voluto urlare

Non si ferma la battaglia di sensibilizzazione della scrittrice e poetessa nuorese Pietrina Oggianu, che, attraverso il suo nuovo  romanzo "Avrei voluto urlare" (Edizioni Del Faro), racconta a tutta Italia il calvario di chi soffre di "Sindrome fibromialgica", una malattia fortemente invalidante purtroppo ancora non riconosciuta dallo stato Italiano. "Per questo motivo - precisa Oggianu - ho voluto fortemente dedicare questo libro a tutti coloro che soffrono di Fibromialgia". Da sempre impegnata nel sociale, l'autrice sta portando a conoscere una tematica spesso ignorata o addirittura incompresa dalla società, quella del dolore cronico. Chi soffre di "Sindrome Da Dolore Cronico Diffuso", infatti, è costretto a vivere con il dolore H 24, dolore che peraltro non  essendoci ancora una cura per la patologia, viene gestito con l'ausilio di sole terapie palliative  strettamente personali, in base a quello che è  il quadro clinico di ogni persona. Purtroppo, senza alcuna esenzione, le terapie sono a pagamento e tutte a carico del malato, esenzione di cui i pazienti fibromialgici potrebbero beneficiare se la malattia fosse riconosciuta e finalmente inserita nei "LEA" (Livelli essenziali di assistenza). A questo proposito, spiega Pietrina, tanto è stato fatto da parte di tutte le associazioni di fibromialgia e diversi sono stati i politici ad affiancarla a Torino nel Tour "Ti racconto la fibromialgia" a fianco del consigliere regionale Silvio Magliano con la storica associazione M.O.I.C.A. con la presidente, per il Piemonte, Lucia Rapisarda, che opera con  l'associazione  a tutela dei diritti umani a livello nazionale.

A Brescia nel 2023 con l'ex senatrice Paola Boldrini, sempre con M.O.I.C A. leonessa Brescia capitanata dalla presidente Ave Stefanini. Il libro era stato presentato a Palazzo Broletto con la partecipazione delle istituzioni locali. Oggianu sottolinea che "Silvio Magliano e Paola Boldrini sono stati tra i primi firmatari dei diversi disegni di legge presentati per il riconoscimento della malattia. In Regione Toscana a palazzo Pegaso con la partecipazione del presidente della sanità Enrico Sostegni e delle altre istituzioni locali. Nella sala Fanfani a Firenze, racconta "sono stata fiera di poter presentare il Tour con una delle mie  associazioni di riferimento per la fibromialgia,  di cui sono socia e  volontaria, ALGEA ASSOCIAZIONE Fibromialgia e dolore cronico, la cui presidente è Annamaria Tinacci, una donna straordinaria sempre in prima linea per aiutare i piu fragili". E per ultimo, ricordiamo anche l'evento in regione Lombardia, accanto all'associazione "AZZURRO DONNA". Insomma sono tante le tappe raggiunte, dal romanzo che racconta la fibromialgia, "e tante ancora da percorrere,  quanto grande è l'urlo, per difendere I diritti di chi soffre" spiega l'autrice.

Un iter burocratico cominciato dalle associazioni nel lontano 2005, quando nasceva la prima associazione di fibromialgia AISF "Associazione Ialiana Sindrome Fibromialgica" da allora si è cominciato a vedere luce soltanto nel 2020/2021 quando per la prima volta,  la fibromialgia veniva discussa all'ordine del giorno nelle commissioni LEA Bisogna inoltre precisare che a tal proposito, che  il 29 febbraio di quest'anno,  ci sono stati dei grandi passi avanti,  come quello che ha visto alla camera l'approvazione di  mozioni di indirizzo sulla fibromialgia, che sono state firmate all'unanimità da diversi partci politici, attenzionandola finalmente come malattia cronica invalidante.  Il che, spiega la scrittrice, non è un riconoscimento della malattia, ma un impegno per far si che questo avvenga al più presto.

Il Tour "Ti racconto la fibromialgia" della scrittrice ha ripreso il suo viaggio per il 2024 iniziando ancora da Brescia, l'8 Marzo, in occasione della festa della donna; il romanzo è stato presentato  nella libreria "Tarantola" dove Pietrina durante un intervista ha raccontato la sua difficile vita con la malattia, precisando che spesso chi ne soffre ha avuto un passato segnato da forti traumi o a seguito di una vita fatta di stress.  E' stato poi erroneamente compreso e  scritto in un articolo sul nostro settimanale che Pietrina fosse cresciuta in una casa famiglia, ma la notizia è frutto di un malinteso. Oggianu ha passato la sua infanzia felice a Desulo, paese nativo della madre, che sarà inoltre il primo paese in Sardegna ad ospitare nell'estate 2024 il Tour "Ti racconto la fibromialgia!".

Una guerriera di carta che il vento non può fermare, come si definisce Pitty, la protagonista di questo nuovo successo letterario,  e a noi non resta che augurare il meglio all'autrice e ai due milioni di Italiani che aspettano il riconoscimento della malattia.

REDAZIONE 21 mar 2024 08:08