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di MARCO MORI 01 feb 2024 09:07

Senza religione

L’ufficio federale di statistica della Svizzera ha divulgato i dati sull’appartenenza religiosa dichiarata dai propri cittadini. Al netto di questioni riguardanti le tasse che, in non pochi casi, impediscono una dichiarazione ufficiale di appartenenza (come in altri Paesi anche in Svizzera è obbligatorio pagare la tassa che viene versata alla propria Confessione), è la prima volta che la maggioranza relativa della popolazione si dichiara non appartenente ad alcuna religione (34%, contro il 32% della Chiesa Cattolica e il 20,5 % della chiesa protestante). Nel 1970 quelli che si dichiaravano senza religione erano l’1% della popolazione: in poco più di mezzo secolo questo dato ha continuato a ingrossarsi, trovando clienti soprattutto nei più giovani e nelle zone più urbanizzate.

Questa situazione la conosciamo già, anche qui. Fa una certa impressione vedere il numero del sorpasso e la nostra fatica nel non riuscire a ricucire lo spessore del senso della religiosità tradizionale sulla vita dei più giovani. Il commentatore dei dati sottolinea come il numero degli areligiosi è destinato a innalzarsi, perché non si vedono strategie innovative da parte delle Chiese che affrontino il problema. Per fortuna che, da quelle parti, c’è il buon cioccolato per consolarsi un po’.

MARCO MORI 01 feb 2024 09:07